Atv, assalto agli uffici per gli abbonamenti L’azienda: «Compilate i moduli on line»
Solo nella giornata di lunedì 450 utenti. Task force con sei sportelli aperti
«Chi può si presenti agli sportelli con i moduli già compilati, in modo da guadagnare tempo, e faccia tutto ciò che è possibile on line».
È un invito che si trasforma anche in appello quello che arriva dagli uffici di Atv, dove, da lunedì è scattato «l’assalto alla diligenza». Tradotto: studenti e lavoratori che non si sono attivati prima, di rientro dalle ferie si sono ricordati di dover rinnovare il titolo di viaggio mensile.
«Si tratta di studenti, ma anche di lavoratori, vengono soprattutto al mattino - raccontano dagli uffici di piazza Simoni - solo lunedì 22 agosto le persone, in totale sono state 450. Nella sola mattinata di oggi (ieri, ndr) si sono presentati in 250, fra studenti e lavoratori e chi, per la prima volta, doveva farsi la tessera».
Ieri mattina, la coda di giovani, arrivava sotto i portici della piazza: arrivati da tutto il territorio, si scambiavano foto attendendo il proprio turno.
Proprio per questo, Atv ha organizzato una vera e propria task force dedicata a chi deve rinnovare gli abbonamenti dei mezzi pubblici: orari estesi e personale di rinforzo. Già ieri gli sportelli attivi erano quattro e l’orario per il ricevimento del pubblico continuato, fino alle 19,30. Nei prossimi giorni, alla vigilia dell’apertura delle scuole e degli uffici, altri due dipendenti si aggiungeranno ai colleghi per far fronte alla massa di utenti.
«Siamo a disposizione di tutti, ma se uno può e ha dimestichezza con il computer, è meglio che faccia le pratiche on line, vista la tanta gente che si presenta qui - è l’invito dell’azienda -: anche solo presentarsi con il modulo già compilato farebbe guadagnare tempo prezioso a tutti». L’azienda, a proposito di abbonamenti, ci tiene a ricordare che per quest’anno non sono previsti aumenti di alcun tipo.
In compenso, dal 18 luglio sono in vigore delle tariffe semplificate per calcolare le distanze chilometriche sul lago di Garda in maniera più netta, individuando nove Comuni a cui far riferimento per quanto riguarda le singole località più piccole.