Aree degradate, tre progetti a Veronetta Il Comune spera nei 18 milioni del governo
Si pensava a Veronetta e Veronetta sarà. Il Comune ha deciso di puntare sulla qualificazione di tre zone del quartiere, nell’ambito del progetto governativo per la riqualificazione di zone degradate delle città italiane. Il progetto mette a disposizione 500 milioni di euro, con un contributo massimo di 18 milioni per ciascun comune capoluogo. E Verona ha deciso di chiedere quei 18 milioni per tre importanti progetti.
Il primo riguarda il cinquecentesco Palazzo Bocca Trezza (l’ex sede dell’Istituto d’arte Nani) da anni in abbandono e degrado, che sarà rimesso a nuovo e utilizzato a scopi sociali: sala convegni; servizi dedicati alle famiglie, ai ragazzi e agli anziani e spazi da concedere in affitto per finalità produttive, espositive, culturali e di socializzazione. «Al suo interno – ha spiegato l’assessore Anna Leso - terremo attività di orientamento, intrattenimento, centro diurno, co-working e molto altro».
La seconda parte del progetto riguarda la caserma Santa Marta, in cui troveranno sede un punto di ristoro, aule universitarie e ambienti museali nel Silos di Levante, poliambulatori nella Casa del Capitano e la Delegazione Centro dei Vigili Urbani, oltre a spazi per associazioni. Il terzo lotto dei lavori, infine, all’ex Caserma Passalacqua, vedrà il completamento del campus universitario con impianti sportivi, parchi e parcheggi (contando già su un precedente stanziamento di 18 milioni).
Il progetto complessivo, infatti, costerà in tutto 36.480.000 euro, 18 dei quali vengono appunto chiesti a Roma (con ottime possibilità di venire erogati). L’assessore Edoardo Lana ha sottolineato che «i tre lotti d’intervento sono indipendenti, rispondono al requisito della complessità strutturale che il bando richiede». Il sindaco Flavio Tosi, infine, ha ricordato che si è scelto il quartiere di Veronetta perché «è un quartiere in cui da anni si lavora per migliorare la qualità della vita e adesso, dopo aver avviato il lungo e complesso intervento all’ex caserma Passalacqua, si è presentata la possibilità di chiedere al governo uno stanziamento di 18 milioni per completare ciò che rimane da ristrutturare, compreso il meraviglioso Silos di Levante e tutto il contesto circostante. Grazie alla velocità degli uffici comunali siamo in grado di presentare entro i termini un buon progetto, con una compartecipazione dei privati, come richiesto dal bando, e che può quindi aspirare a ottenere il massimo del punteggio».