Corriere di Verona

«I quadri? Non sappiamo quando tornano» Castelvecc­hio, così il Comune all’Arma

- L.A.

i carabinier­i chiedono in prestito i quadri: ma i quadri non ci sono, e almeno per qualche altra settimana, ahinoi, non torneranno a Castelvecc­hio. Come vi avevamo raccontato nelle scorse settimane, era previsto che alcune delle opere d’arte trafugate nel novembre scorso a Castelvecc­hio venissero prestate all’Arma dei Carabinier­i per una mostra intitolata «L’Arma per l’arte e la legalità», inaugurata a Roma il 6 luglio scorso e che chiuderà i battenti il 30 0ttobre a Palazzo Barbierini. I vertici dell’Arma, puntuali e precisi come sempre, hanno messo nero su bianco la loro richiesta, indicando i quattro dipinti richiesti e aggiungend­o, uno per uno, anche il loro valore assicurati­vo: la Dama delle licnidi, di Pietro Paolo Rubens (un milione e mezzo di euro), la Sacra Famiglia del Mantegna (quattro milioni), il Ritratto da giovane con disegno infantile di Giovanni Francesco Caroto (due milioni) e la Madonna allattante di Jacopo Tintoretto (mezzo milione di euro).

Le opere sarebbero state assicurate secondo la formula «da chiodo a chiodo» (da quando sarebbero state staccate dalle mura di Verona fino a che non vi avessero fatto ritorno) e senza esclusione di rischi d’alcun genere.

La giunta comunale aveva subito accettato la richiesta, chiedendo le relative autorizzaz­ioni, ma spiegando anche che «i dipinti sono attualment­e custoditi dalle forze dell’ordine dell’Ucraina» e non si è in grado di saper «quando rientreran­no a Verona». E quel «quando» non sembra affatto vicino. Fino alla fine della settimana prossima (inizio di settembre) pare sarà assolutame­nte impossibil­e parlare con qualcuno della cerchia del presidente Poroshenko, causa ferie. Dopo di che, lo stesso Poroshenko pare si sia fissato sul volere che sia organizzat­a una «cerimonia a tre»(lui, il sindaco Flavio Tosi e il presidente del Consiglio Matteo Renzi) proprio nel giorno della restituzio­ne delle opere d’arte all’Italia. Cerimonia per niente facile da organizzar­e, causa impegni dell’uno o dell’altro leader nazionale. E che forse, non sarebbe una passeggiat­a trionfale per il leader ucraino, vista l’insofferen­za che sta montando in città nei suoi confronti, a causa del ritardo nella restituzio­ne stessa. Vedremo cosa succederà, non prima comunque di qualche altra settimana. E come i personaggi del film Casablanca, intanto, i quadri (e i veronesi) aspettano, aspettano, aspettano…

 ?? (archivio) ?? In Ucraina Il premier Poroshenko con i quadri Rinvenuti a febbraio vicino a Odessa si trovano ancora nel l’ex paese sovietico
(archivio) In Ucraina Il premier Poroshenko con i quadri Rinvenuti a febbraio vicino a Odessa si trovano ancora nel l’ex paese sovietico

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy