Dai tifosi dell’Hellas ai dipendenti dell’Amia: partono le raccolte fondi
Sono nove i Vigili del Fuoco partiti ieri mattina da Verona con quattro automezzi alla volta di Amatrice, per unirsi ai soccorsi provenienti da tutta in Italia alle popolazioni colpite dal terremoto che ha sconvolto l’Italia centrale. La squadra fa parte della colonna mobile nazionale che si attiva in occasione di queste calamità ed è attrezzata ed equipaggiata per lavorare in autonomia sugli scenari emergenziali, sia dal punto di vista operativo che logistico, ed andrà a riunirsi con altre sezioni operative partite dai Comandi del Veneto.
Non si limita certo a questo l’apporto dei veronesi alle vittime del sisma. Tra i primi a lanciare iniziative di solidarietà il Coordinamento Calcio Club Hellas Verona, che allestirà, nella propria sede, una raccolta di beni di prima necessità. Già attivati i primi contatti diretti sul territorio, tutto il materiale raccolto sarà consegnato personalmente con un viaggio a metà della prossima settimana. I materiali richiesti sono: beni alimentari a lunga conservazione come acqua, latte a lunga conservazione (cartoni), pasta, riso, farina, zucchero, caffè, cibo in scatola, biscotti, olio; e poi sapone, carta igienica, pannolini, salviette deumidificate, assorbenti da donna, medicine comuni come tachipirina e aspirine, capi di abbigliamento solo se nuovi, in particolare sportivo.
Si muove l’Amia. Il Cral della municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti e del verde pubblica ha annunciato che a partire dal 5 settembre scatterà la sottoscrizione tra i dipendenti per il versamento dell’equivalente di un’ora di lavoro a favore delle popolazioni terremotate, in particolare del paese di Accumuli (Rieti). Contemporaneamente sarà avviata anche una raccolta di generi di prima necessità. Il direttivo Cral dell’Amia è già in contatto con la Protezione civile per attivarsi prima possibile.
Un’altra azienda pubblica, la Funivia di Malcesine, chiederà anche l’aiuto ai turisti in villeggiatura sul Garda. Il presidente Daniele Polato, spiega: «Nelle tre stazioni stiamo allestendo i contenitori per la raccolta delle offerte volontarie delle migliaia di turisti che transitano sul nostro impianto». «Poi - ha aggiunto - nel prossimo cda decideremo anche quali aiuti stanziare come Funivia, quando saranno più chiare le priorità di intervento».
Numerosissimi gli attestati di solidarietà alle popolazioni colpite. Non fa mancare la loro vicinanza il mondo dello sport - Hellas e Chievo in testa - e quello dell’economia: «Il momento è drammatico – dice Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona – e anche noi siamo vicini alla popolazione e ai colleghi delle aree colpite dal terremoto. Consigliamo a chiunque desideri portare assistenza o inviare aiuti di non improvvisarsi o di non agire in autonomia, ma di affidarsi ai canali istituzionali».
Bissoli Momento drammatico ma per gli aiuti meglio non improvvisare