Cantina di Negrar prima tra le coop I tedeschi premiano la Valpolicella
Nella classifica delle prime venti cooperative vitivinicole italiane stilata dalla rivista enologica tedesca Weinwirtschaft , il primo posto è occupato dalla Cantina Valpolicella Negrar. L’ascesa è stata costante: era quinta nel 2011 (comunque prima tra le venete) e ora è sul gradino più alto del podio.
La classifica è il risultato di un test comparativo composto da un panel di sei vini per ciascuna cantina, in modo da accertare il livello qualitativo della produzione vinicola delle cooperative italiane partecipanti alla selezione (sono invece state giudicate a parte le cantine altoatesine).
«Siamo molto orgogliosi del riconoscimento, che premia un lavoro di squadra costruito su forti basi produttive di qualità e condotto ogni giorno in vigna ed in cantina dai nostri 230 soci, insieme a un team di professionisti che ne valorizza le potenzialità», dichiara il presidente della cantina, Renzo Bighignoli.
La cooperativa di Negrar ha appena festeggiato i suoi primi 83 anni di vita. Fu fondata il 23 agosto del 1933 da sei vignaioli del posto che puntavano a difendere il proprio territorio dalle speculazioni e avevano l’obiettivo di arrivare direttamente al consumatore con il prodotto imbottigliato: dei veri pionieri, insomma, visto che la maggior parte delle cantine sociali sarebbe nata solo cinquant’anni dopo. «Negli anni ‘30 del secolo scorso, poi - aggiunge Bighignoli - coniammo il nome Amarone, e fummo gli unici, per trent’anni, a venderlo con il nome Amarone Extra della Valpolicella». I tedeschi, insomma, hanno premiato un pezzo di storia della Valpolicella.