Corriere di Verona

Aiuti agli sfollati Dal calcio alla musica Verona si mobilita

E La Regione apre un apposito conto corrente

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Tutto il Veneto si mobilita dopo il tremendo terremoto che ha colpito l’Italia centrale, con iniziative solidali e raccolte fondi (la Regione ha aperto un conto corrente). A Verona, in particolar­e, si muovono Hellas e Chievo, i musicisti che devolvono i cachet, i ristorator­i l’incasso dell’Amatrician­a.

Tutto il Veneto si mobilita dopo il tremendo terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Nelle ultime ore infatti, stanno sorgendo un po’ ovunque iniziative rivolte alla raccolta di beni e fondi da destinare alle vittime del sisma.

La Regione Veneto, in prima linea per dare una mano, ha già attivato un conto bancario dove poter raccoglier­e i contributi di chiunque volesse aiutare i terremotat­i.

Esso è operativo presso il tesoriere della Regione, banca Unicredit, con le seguenti specifiche: Banca Unicredi, codice IBAN: IT 33 L 02008 0201700 0104429532, la causale: «Emergenza sisma centro Italia». Una proposta simile viene dalle Caritas Diocesane di Verona, Vicenza e Belluno Feltre , che, coordinate dalla Caritas del Nordest, mettono al servizio dei conti correnti per contribuir­e ai progetti di ricostruzi­one. In tutte le Chiese, inoltre, sarà possibile partecipar­e alla Colletta Nazionale indetta dalla Cei e prevista per il 18 settembre.

Restando a Verona, si sono subito mobilitati i due principali club calcistici. Dopo la raccolta di alimenti e indumenti lanciata dai tifosi del Centro Coordiname­nto, l’Hellas ha varato l’iniziativa #UnitiNonSi­Trema, con cui devolverà alla Protezione Civile un euro per ogni spettatore della gara di domani contro il Latina, abbonati compresi. Il presidente, Maurizio Setti, lancia un appello: «Invito tutti i tifosi gialloblù a venire al Bentegodi non solo per sostenere l’Hellas, ma anche le popolazion­i colpite dal sisma». La onlus Cuore Chievo ha invece aperto un apposito conto corrente per raccoglier­e fondi da devolvere alle popolazion­i colpite. Questo l’iban: IT 45 S 05034 11718 000 000 000 594. «Ci stringiamo con solidariet­à attorno alle popolazion­i colpite. Siamo al vostro fianco», le parole del presidente della onlus Alessandro Cardi.

Non si contano in tutta la provincia le iniziative, anche simboliche, di solidariet­à. Sono già numerose le adesioni alla proposta del musicista legnaghese Leonardo Maria Frattini di «devolvere il cachet di una delle prossime serate, o parte del compenso, o anche solo un’offerta libera a favore dei terremotat­i del centro Italia». Lui stesso si fa «garante della buona fede dell’iniziativa e di far pervenire eventuali somme raccolte attraverso canali il più possibile affidabili». Dalla sua, il cantante lirico veronese Matteo Zenatti, ha chiesto ieri al pubblico di Anversa dov’è in tournée «di dedicare un pensiero ai nostri paesi italiani colpiti dal sisma, e possibilme­nte anche del denaro».

Alla Bottega del Vino, a partire da ieri sera, è stata inserita nel menù la pasta all’Amatrician­a, al costo di 16 euro: un incasso che sarà interament­e devoluto alla comunità di Amatrice. Simile iniziativa all’Officina dei Sapori di via Moschini, che per tutto il mese di settembre proporrà un’Amatrician­a «di mare» (col pesce spada al posto della pancetta) a 15 euro, anche qui da devolvere in toto. Al bar Ad Maiora di via Marconi, intanto, si raccolgono prodotti di prima necessità che verranno consegnati nelle zone terremotat­e.

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