Bolle di sapone giganti, mago Ricky, mangiafuoco e laboratori didattici La grande festa del Cer
(l.a.) Sono stati quasi cinquemila (per la precisione, 4.930) i bambini veronesi che hanno partecipato quest’estate ai Centri estivi ricreativi, organizzati dal Comune di Verona, in collaborazione con la Cooperativa Aldia. Un servizio ormai divenuto essenziale per i molti genitori che lavorano., A tutti i partecipanti sarà adesso dedicata la grande festa conclusiva, che si terrà domenica pomeriggio, con inizio alle 15, all’Arsenale di Borgo Trento. L’assessore all’Istruzione Alberto Benetti, assieme alle organizzatrici Alessandra Nicrosini e Pina Bontempo, ha spiegato come all’interno dei Centri ci si sia molto divertiti ma si sia dato spazio anche a momenti più «seri» e didattici. In coerenza con questa linea, anche nella festa di domenica ci saranno laboratori riguardanti geologia, biologia, fisica, botanica e chimica ma saranno presenti anche giochi con bolle di sapone giganti, la truccatrice che trasformerà i volti dei bambini, il mago Ricky e il mangiafuoco Fachiro. Alle 17 si terrà lo spettacolo teatrale «Il ponte dei Colori». «Il servizio estivo – ha spiegato Benetti - ha visto la partecipazione di 2.056 bimbi dai 3 ai 6 anni e di altri 2.874 dai 6 ai 12 anni. In totale, 4.746 i bambini iscritti residenti nel comune di Verona e 184 quelli non residenti; 241 i ragazzi diversamente abili; 601 quelli con diete speciali da seguire. Ben 1.553 utenti sono stati esonerati dal pagamento, mentre 2.649 hanno goduto delle tariffe Isee e 728 hanno pagato la retta interamente». L’assessorato all’Istruzione ha inoltre sostenuto, fornendo gratuitamente pasti e spazi, 4 centri privati: «San Giovanni Evangelista», il grest estivo di Forte Gisella, il Cer Aquilone della scuola primaria «Maggi» e il centro estivo RidoRidò.