Traforo, Tosi replica a Bertucco sulla fidejussione «Non si escute. E Abertis sta valutando se entrare»
VERONA Il Traforo delle Torricelle torna domani sera in consiglio comunale, per la discussione della mozione del capogruppo Pd Michele Bertucco, intitolata in maniera eloquente: «Traforo delle Torricelle, il Comune di Verona escuta la fidejussione». Lo stesso Bertucco spiega intanto che «la documentazione conferma che la scadenza dell’ultimatum dato dal sindaco a chi dovrebbe realizzare il Traforo per presentare un progetto valido è domani (oggi per chi legge, ndr), mentre il 17 ottobre scade la fidejussione di cui gli uffici hanno comunque disposto il rinnovo, visto che le operazioni richiederebbero tempo». Secondo il capogruppo del Pd, comunque, «non accadrà quanto prefigurato dal sindaco sul coinvolgimento di grandi gruppi spagnoli, cinesi o indonesiani per il semplice fatto che l’Associazione d’imprese che si è aggiudicata l’appalto non è un hotel con porte girevoli dal quale si possa entrare e uscire a piacimento. Il Codice dei contratti pubblici non solo fa divieto di modificarla fino alla firma del contratto ma stabilisce che è immodificabile fino al collaudo dell’opera». Dal leader del Pd anche un… ammonimento ai consiglieri comunali tosiani: «Sarà interessante capire – dice come si regoleranno sull’escussione della fidejussione, proposta dagli uffici: un “no” alle indicazioni dei dirigenti farebbe loro assumere una responsabilità che la stessa giunta ha sempre badato bene di scansare, perché tutti i rinvii accordati finora non sono mai stati formalizzati con delibere ufficiali ma sempre con decisioni informali prive di peso legale».
Una sfida alla maggioranza, dunque, che adombra il rischio, per i consiglieri che dicessero no alla richiesta di far versare quegli 8 milioni, di doverne rispondere in sedi diverse da quelle politiche. Il sindaco Flavio Tosi, da parte sua, non ha dubbi e ha ribadito anche ieri che «Abertis (la società spagnola da poco socio di controllo di A4 Holding) ha fatto sapere con una lettera che sta esaminando il progetto del Traforo, in cui potrebbe essere interessata a entrare. Ovviamente – ha aggiunto – ci ha chiesto di avere il tempo per valutare seriamente la questione. Nel frattempo all’Associazione d’imprese è stata concessa una proroga, mentre è stata anche rinnovata la fidejussione, e non esiste che si proceda alla sua escussione mentre c’è una procedura aperta».