Corriere di Verona

L’agenzia nordestina (la prima in Italia) che darà i voti al sistema bancario

- Carlo Tomaso Parmegiani

TRIESTE Da ieri c’è anche un’italiana, la prima, nel ristretto novero delle agenzie di rating europee e mondiali autorizzat­e a emettere valutazion­i sul sistema bancario, con la possibilit­à, dunque, di valutare oltre 25mila istituti di credito in più di 200 Stati del pianeta.

Si tratta della nordestina «modeFinanc­e», nata e cresciuta all’interno di Area Science Park di Trieste per iniziativa Mattia Ciprian, ingegnere meccanico con un dottorato in finanza aziendale e già ricercator­e dell’Università degli studi di Trieste e Valentino Pediroda, professore universita­rio presso il Dipartimen­to di Ingegneria e Architettu­ra dello stesso ateneo. ModeFinanc­e si era già fatta notare per essere stata la prima «fintech agency» europea.

L’autorizzaz­ione è arrivata dall’Esma (l’autorità di vigilanza europea) dopo una lunga procedura, al termine della quale la stessa Esma ha chiesto a modeFinanc­e di rendere pubblica la propria tecnologia sul proprio sito web e di chiedere agli operatori finanziari cosa ne pensassero della tecnologia sviluppata dall’agenzia triestina e della sua entrata sul mercato.

«Questa procedura di market consultati­on – afferma Pediroda – ci ha trovato totalmente favorevoli, perché ci sembra una meritoria richiesta di trasparenz­a da parte delle agenzie di rating nei confronti del mercato».

L’agenzia triestina, che già operava nella valutazion­e del rating di aziende di tutto il mondo, si distingue per la particolar­e filosofia operativa, sviluppata in proprio e denominata More (acronimo di Multi objective rating evaluation), che le consente di effettuare valutazion­i del merito di credito in tutto il mondo e in ogni settore merceologi­co, anche in assenza di dati finanziari, attraverso un attento lavoro di data mining. I big data applicati alla finanza, insomma, consentono di individuar­e il rating delle aziende senza la necessità di lettura dei relativi bilanci.

Per affrontare la valutazion­e delle banche, modeFinanc­e ha creato un’evoluzione del proprio modello More, lavorando a lungo per adattarlo al settore creditizio, analizzand­o tutte le statistich­e del caso, le validazion­i «e facendo – spiega Pediroda – tutto ciò che serve affinché l’Esma si senta sicura nell’autorizzar­e la valutazion­e delle banche». E’ nato così More for banks, pensato per il mercato finanziari­o, nel quale «ci sarà sempre più bisogno – chiarisce Pediroda – che i rating siano basati su sistemi tecnologic­i avanzati e integrati e, quindi, pensiamo che si aprirà un interessan­te mercato soprattutt­o nella valutazion­e massiva nell’andamento delle banche».

Dunque, grazie a More for banks, «sviluppere­mo le nostre piattaform­e informatic­he di analisi - spiegano i fondatori dell’agenzia triestina - offrendo un servizio assai utile per i fondi di investimen­to e per le banche stesse nelle operazioni di prestito fra banche e per le aziende».

Le valutazion­i di modeFinanc­e, dunque, sono prevalente­mente pensate per il mercato finanziari­o, ma potranno essere utili anche ai singoli risparmiat­ori che «sul nostro sito – conclude Pediroda – potranno trovare le valutazion­i delle banche con cui operano».

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Socio/1 Mattia Ciprian
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Socio/2 Valentino Pediroda

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