I vigili trovano casa Trasloco alla Rossani
Un anno di tempo per completare il trasferimento nella nuova sede
Il trasloco comincia in aprile. Lo spostamento del comando della polizia municipale dal fatiscente e pericolante ex convento di San Domenico, in via del Pontiere, è ormai prossimo. La nuova sede sarà all’interno della caserma Rossani, in via del Minatore: i primi a trovarvi posto saranno i 21 agenti del Nucleo Infortunistica Stradale.
Il trasloco comincia in aprile. Dopo anni di discussioni, ipotesi e trattative, lo spostamento del comando della polizia municipale dal fatiscente e pericolante ex convento di San Domenico, in via del Pontiere, è ormai prossimo.
La nuova sede sarà all’interno della caserma Rossani, in via del Minatore, accanto alla chiesa della Santissima Trinità ed i primi a trovarvi posto saranno i 21 agenti del Nucleo Infortunistica Stradale, oggi costretti a lavorare (e a ricevere i cittadini) in una delle parti più cadenti dell’antico ex convento di San Domenico.
Il completo trasferimento del Corpo di polizia municipale è previsto per la primavera 2018, quando saranno ultimati i lavori di sistemazione delle tre caserme Dalla Bona, Pianell e Li Gobbi che si estendono dagli Scalzi e lungo corso Porta Palio, fino all’ex Ospedale Militare, sulla circonvallazione interna. Quei lavori saranno finanziati dal Comune con 3 milioni e 650 mila euro (pari al valore della Rossani).
Il relativo protocollo d’intesa era stato sottoscritto a Roma nel dicembre scorso dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, dal sindaco Tosi e dal direttore del Demanio Roberto Reggi. I restauri delle caserme procederanno per lotti, consentendo l’avvio di 3 diversi cantieri: mano a mano che le sedi dei militari saranno risistemate, i reparti della Rossani saranno messi a disposizione dei vigili urbani.
Le fasi dell’operazione sono state illustrate ieri dal sindaco Tosi insieme agli assessori Antonio Lella (che aveva condotto fin dall’inizio le trattative coi militari) ed Edoardo Lana, presenti il capo delle Forze Operative Terrestri di supporto generale Amedeo Sperotto, insieme al tenente colonnello Roberto Fanigliulo e ai generali Stefano Gaspari e Giovanni Basile.
«Entro il 2017 sarà ultimata tutta la fase progettuale – ha detto il sindaco – ed entro la primavera successiva la caserma Rossani sarà a completa disposizione della polizia municipale, che finalmente potrà operare in un luogo centrale e in ottime condizioni».
Nella nuova sede alla caserma Rossani, il nucleo di Infortunistica Stradale della municipale sarà dislocato al piano terra, evitando così i disagi e i problemi di accesso al servizio evidenti all’attuale comando di via del Pontiere, dove l’ufficio incidenti si trova al primo piano di un edificio senza ascensore.
Quanto all’ex convento di San Domenico, una volta terminato il trasloco di tutti gli agenti verrà messo in vendita, sulla base di una stima dell’ex convento di nove milioni di euro. Ma la base d’asta dipenderà molto, ovviamente, dalla destinazione urbanistica che sarà data a quell’area.
La ricerca di una nuova sede per i vigili urbani era stata lunga e complicata. Si era parlato del «grattacielo Biasi», tra Borgo Roma e Cadidavid, ma erano subito emersi problemi sia logistici che economici. Altra ipotesi era stata quella di costruire edifici nuovi di zecca all’”ex Gasometro, ma la spesa sarebbe stata molto alta. A quel punto, l’assessore Lella aveva cominciato una serie di trattative per utilizzare una caserma dismessa. Si era parlato anche dell’ex Distretto Militare, in via XX Settembre. Poi, come anticipato dal nostro giornale, era spuntata la Rossani, gradita dal comandante Luigi Altamura e dall’intero Corpo per la sua posizione centrale, per gli ampi spazi interni (anche di parcheggio) e per il buono stato dell’edifici, senza quindi dover attendere lavori di trasformazione per chissà quanti altri anni. E lì si andrà.