Corriere di Verona

Robbie Williams al Bentegodi l’unica data italiana

L’ex Take That ha annunciato le date del suo tour mondiale: l’unica tappa italiana sarà a Verona il 14 luglio. Special guest, sul palco, gli «Erasure» L’artista promette: «Voglio dare qualcosa che valga i soldi che spendete»

- Verni

La locandina dell’«Heavy Entertainm­ent Show Tour» mostra Robbie Williams nell’istante prima che si scateni in un match di boxe contro se stesso. L’immagine potrebbe essere un antipasto simbolico della corsa ai biglietti che si scatenerà per portarsi a casa un tagliando per quello che si preannunci­a uno dei concerti dell’estate italiana: l’ex Take That ha infatti fissato l’unica data italiana del tour proprio al Bentegodi il 14 luglio (info www.eventivero­na.it).

Ieri Robbie Williams, oltre 50 milioni di dischi venduti nella carriera solista, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa a Londra, il suo tour negli in Europa: ventinove concerti in diciotto Paesi, iniziando il 2 giugno 2017 all’Etihad Stadium di Manchester. Ma quello che farà battere i cuori dei fan italiani sarà tutto veronese, nella serata del 14 luglio con special guest gli Erasure, gruppo synthpop inglese attivo dal 1985.

Sarà una data importate per l’ex Take That, visto che manca dai palchi italiani dal luglio del 2015, quando si esibì a Roma e Lucca per due tappe del tour «Swings Both Ways Live», anticipate da quella da un concerto del 2014 al PalaAlpito­ur di Torino. Per ritrovarlo in uno stadio bisogna arrivare al 2013, Scatenato Robbie Williams, ex Thake That, si esibirà a Verona, unica data italiana del suo tour a San Siro, Milano, per il «Take the Crown Stadium Tour».

«Voglio dare alla gente qualcosa che valga i soldi che spendono, le performanc­e migliori, ho il dovere di non deludere il pubblico, di farla divertire – ha detto in un’intervista par- lando del tour che arriverà al Bentegodi - e prendo questa responsabi­lità molto seriamente, anche se mi porta a stare a letto per le prossime 48 ore prima di salire in scena di nuovo. E io sono un intratteni­tore. E voglio piacere. Può non

sembrare la cosa più bella da dire, ma è così».

Milioni di dischi venduti, migliaia di concerti in tutto il mondo, tormentoni lanciati in tre decadi; la carriera di Robbie Williams, tra successi ed eccessi, è stata stellare. Talmente importante che ieri sera ha ricevuto il prestigios­o Brit Icon Award, un premio che prima di lui era stato assegnato solamente due volte, ad Elthon Jonh e a David Bowie. Il Brit Icon Award viene dato infatti solo agli artisti che si sono distinti con i propri lavori discografi­ci e performanc­e, imponendos­i sulla cultura britannica.

Il live del 14 luglio sarà incentrato sull’ultimo disco, appena uscito, «Heavy Entertainm­ent Show», che contiene collaboraz­ioni con Guy Chambers, John Grant, Rufus

Wainwright, Brandon Flowers dei Killers, Ed Sheeran e Stuart Price. «Stavo riflettend­o sul

concetto di “light entertainm­ent”, ovvero gli show televisivi di quando ero bambino, con 30 milioni di telespetta­tori davanti alla television­e che condividev­ano insieme una grande esperienza – ha detto Williams - ho pensato che a volte questo spettacolo può arrivare alle persone anche in modo forte e questo è per me “heavy entertainm­ent”. Ed è proprio quello che spero di fare con questo album: condivider­e un’esperienza con milioni di persone con un mezzo di intratteni­mento leggero. Ma senza steroidi».

La corsa ai biglietti inizierà alle 11 di venerdì su livenation.it e ticketone.it. Gli iscritti

al fan club ufficiale potranno accedere ad una prevendita esclusiva di 48 ore, a partire dalle 11 di domani.

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