Esordio la prossima settimana e domani il primo incontro (a Roma)
(sam. nott.) Un piccolissimo spiraglio si apre nella trattativa per evitare il taglio del corpo di ballo di Fondazione Arena. Almeno così, sperano le organizzazioni sindacali del teatro, al termine dell’incontro di ieri. La nomina di Giuliano Polo come nuovo sovrintendente della Fondazione lirica, infatti, per adesso non ha mutato il fitto calendario di incontri già fissati tra il direttore operativo Francesca Tartarotti e i sindacati, anche se la novità non è certo passata inosservata.
«Avevamo chiesto discontinuità – ha chiarito Paolo Seghi, segretario Slc Cgil – e quello giunto è un bel segnale di discontinuità, un segnale importante rispetto al passato. Poi, lo stesso commissario Carlo Fuortes ha parlato di rilancio del teatro e speriamo che il nuovo sovrintendente si impegni su questo fronte». Parole condivise da Ivano Zampolli, segretario provinciale Uil Comunicazione: «Segno di discontinuità, ma auspichiamo che sia anche presente a Verona». Ipotesi da non sottovalutare, anche se Polo non sarà in città da subito: domani incontrerà il direttore operativo Tartarotti a Roma, mentre la settimana prossima dovrebbe essere in Fondazione. I sindacati, per esserne sicuri, gli hanno già inviato una lettera con richiesta urgente di incontro. Nel frattempo, oggi, riprenderanno le trattative: sul tavolo la discussione per il nuovo integrativo dei dipendenti del teatro. Partita che si preannuncia quanto mai complicata.