Materne e medie di Bardolino, scontro sulle perizie Genitori in allarme. Il Comune: no rischio sismico
Opposizione all’attacco. Ma la vicesindaco Ferrari assicura: «Non c’è alcun pericolo»
Il drammatico sciame sismico in Centro Italia ha riportato all’attualità in tutto il Paese la questione sicurezza degli edifici pubblici. In particolare quelli scolastici. Un allarme emerso anche a Bardolino nel consiglio scorso del 2 novembre, in cui il gruppo di minoranza «La Civica» ha espresso preoccupazione sulla tenuta antisismica delle scuole Materna e Media del capoluogo. Sulla questione, infatti, sono emerse più perizie eseguite da ingegneri incaricati dall’Amministrazione che «contrastano» tra loro. «Il sindaco De Beni – spiegano Daniele Bertasi e Giuditta Tabarelli, dell’opposizione – dice che non ci sono pericoli, basandosi sulla perizia del 2010 fatta dall’ingegner Alessandro Melchiori ed afferma che la situazione non è così grave come è stata prospettata dall’ingegner Fabrizio Zanetti nelle due perizie precedenti».
Melchiori è l’ingegnere a cui l’Amministrazione ha affidato la riqualificazione della scuola materna nel 2001. E sempre a lui è stato dato l’incarico di riesaminare le conclusioni a cui era giunto Zanetti nell’ottobre 2009, il quale attestava: «Alle scuole medie è necessario un rinforzo alla scala centrale e nella scuola materna serve un ponteggio della trave di sostegno del tetto, perché inadeguata e poggiata su dei pilastri del tutto privi di armature. Il solaio di copertura potrebbe cedere improvvisamente, anche se le macerie verrebbero fermate dal sottostante solaio». C’è da sottolineare che nella stanza sottostante quel solaio, ancora oggi vi dormono i bambini per il riposino pomeridiano. Relazioni che hanno mandato in fibrillazione i genitori dei piccoli della materna: alcuni di loro, lunedì mattina, si sono recati in municipio per un incontro «rassicurante» con la vicesindaco delegata alle scuole Marta Ferrari, l’assessore architetto Elena Avanzini e i tecnici comunali. «Mi sono reso conto della superficialità con cui questa amministrazione ha sinora valutato i rischi che emergono dalla relazione di Zanetti – commenta dopo l’incontro Giovanni Pozzani, genitore di una bimba all’asilo e già assessore –. Allo stesso Zanetti l’Amministrazione si è affidata per le perizie anche della scuola elementare di Calmasino, che in base alle sue deduzioni, subito dopo, è stata demolita e ricostruita. Oggi, posso solo dire che a fronte delle affermazioni fatte in questa riunione, mantengo ancora molti dubbi. Spero si voglia operare immediatamente, seppure siano trascorsi sette anni, perché qui si parla dei nostri figli».
La replica arriva dalla vicesindaco Ferrari: «Gli edifici scolastici sono sottoposti a periodici controlli. D’altronde sull’incolumità non si può assolutamente scherzare, ma nemmeno creare inutili allarmismi. Le relazioni in nostro possesso non hanno evidenziato anomalie e discostamenti a quanto già rilevato nel recente passato. Avevamo previsto di puntellare la trave del sottotetto della scuola dell’infanzia, ma i lavori non sono stati fatti perché i tecnici non l’hanno ritenuto necessario. A inizio ottobre abbiamo, però, deciso di dare un altro incarico per una nuova perizia. Intanto, possiamo tranquillamente affermare che le scuole di Bardolino non sono pericolanti».
Materna Dubbi sulla trave di sostegno del tetto
Medie La scala centrale va presto rinforzata