Serata con Vivaldi, al Ristori debutta la musica barocca
Mercoledì prossimo si esibisce l’orchestra Modo Antiguo
Musiche di Händel, Vivaldi e Corelli per l’inaugurazione della stagione di Musica Barocca del Ristori. A tenerla a battesimo il concerto intitolato «Il maestro, i discepoli» che, mercoledì, avrà come protagonista l’orchestra Modo Antiquo (ore 20,30, info www.teatroristori.org). Il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli ha steso un programma che comprenderà musiche del compositore tedesco, naturalizzato inglese, Georg Friedrich Händel di cui si potranno ascoltare il «Concerto grosso n. 6 in Sol minore», tratto da «Concerti grossi Op. VI» del 1739), e il «Concerto grosso n. 4 in Fa maggiore», dai «Concerti grossi Op. III» del 1734. Ancora, nella serata l’orchestra suonerà due composizioni di Arcangelo Corelli, la versione con trombe e oboi del «Concerto grosso n.1 in Re maggiore» e la versione analoga del «Concerto grosso n. 4 in Re maggiore», entrambi dalle opere del 1700.
Il terzetto di compositori sarà chiuso da Antonio Vivaldi di cui sarà suonata la sinfonia dall’opera «Il Farnace» (1727), il «Concerto in Mi minore per violino, archi e b. c. ‘Il Favorito RV 277» e la «Sonata RV 820 in Sol maggiore per violino, violoncello e b. c.», recentemente scoperta. Sotto la bacchetta di Sardelli, l’orchestra Modo Antiquo è interprete dei maggiori festival al mondo e invitata nelle più importanti sale da concerto. La discografia conta più di quaranta titoli, fra cui molte prime registrazioni mondiali, come l’integrale delle «Cantate e dei concerti per traversiere» di Vivaldi, la ricostruzione dei «Concerti grossi» di Corelli con strumenti a fiato aggiuntivi, e i «Concerti di Parigi» di Vivaldi. L’orchestra ha contribuito poi alla rinascita dell’opera vivaldiana anche con le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere «Arsilda Regina di Ponto», «Tito Manlio», «Orlando Furioso» e «Atenaide».
Modo Antiquo ha un ulteriore primato invidiabile. È infatti l’unico gruppo barocco ad aver ricevuto due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco «Vivaldi, Concerti per molti istromenti», votato come uno dei migliori album del mondo nel 1997, e, la seconda, nel 2000, per i «Concerti grossi Op. VI» di Corelli.
Mercoledì, in occasione del concerto, alle ore 19,45 nel foyer del secondo piano del Ristori, il direttore d’orchestra Sardelli presenterà il suo libro «L’affare Vivaldi», edito da Sellerio.