Infermiere derubate al Policlinico Ex imprenditore in cella per furto
In aula nega e patteggia: «Vivo in ospedale da barbone per scelta»
«Non sono un ladro, ma un uomo che ha perso la moglie e per cui la vita, senza di lei, non ha più senso».
Franco Benedusi, classe ‘49, originario di Follonica, è un ex imprenditore nel settore edile ed è stato arrestato due giorni fa nel reparto Dialisi del Policlinico con l’accusa di furto.
Secondo l’accusa stava rubando nelle borsette delle infermiere, ma lui ieri in aula durante l’udienza di convalida ha negato tutto: «Non ho mai rubato in ospedale, ci vivo soltanto. Da quando sono diventato vedovo, tre mesi fa, ho mollato e venduto tutto e pur avendo una pensione da mille euro al mese ho scelto di vivere da senzatetto perché la vita per me non ha più penso senza mia moglie. Non voglio chiedere aiuto alle mie due figlie, che sono grandi e hanno la loro vita - ha spiegato l’imputato, che ha un solo precedente penale risalente ad anni fa per assegni falsi, ed è assistito dall’avvocato Paolo Tacchi Venturi -. Ho trovato rifugio nei sotterranei dell’ospedale di Borgo Roma, ma non ho mai rubato portafogli».
Eppure, alla fine, ha deciso d’accordo con il difensore d patteggiare con l’accusa (pubblico mistero d’udienza risultava la dottoressa Giorgia Bonini) cinque mesi di pena.
Giovedì un’infermiera del reparto di dialisi dell’ospedale di Borgo Roma lo aveva sorpreso mentre rovistava all’interno della propria borsetta, precedentemente chiusa e riposa dentro un armadietto messo a disposizione del personale dell’ospedale.Alle urla della signora sono sopraggiunte immediatamente altre colleghe che prontamente hanno bloccato l’intruso per poi avvisare la polizia che ha inviato sul posto un equipaggio in servizio di controllo del territorio. Gli agenti, giunti nel reparto di dialisi, hanno accertato la mancanza di tre borse, originariamente chiuse a chiave all’interno degli armadietti, di 230 euro, oltre alle tessere sanitarie e ai bancomat. Tutta la refurtiva è stata ritrovata, perquisendo l’uomo bloccato dalle infermiere. Arrestato per furto aggravato continuato, l’ex imprenditore è stato anche condannato al pagamento di 300 euro di multa. La pena è stata sospesa e al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà: «Avevo trovato quei soldi per terra insieme a caramelle ed altre cose e istintivamente ho raccolto tutto e li ho messi in tasca. Ma quando è arrivata l’infermiera e me li ha chiesti glieli ho subito dati. Non li avevo rubati, ma raccolti», si è difeso fino all’ultimo. Ed è tornato a vivere all’ospedale. Nei sotterranei, da «barbone per scelta».