Corriere di Verona

«Permettete­ci di integrarci Subito asilo e formazione»

- Di Paul Adgbu

Gentili signori, vorremmo chiedere scusa per il nostro cattivo comportame­nto e per aver protestato nella maniera non corretta. Non sapevamo che fosse contro la legge italiana bloccare l’entrata del campo e della strada principale non permettend­o agli operatori e agli ufficiali di passare e così poter svolgere il loro lavoro. Noi, migranti del campo di Cona, chiediamo a tutto l’ufficio della Prefettura di perdonarci e capire la nostra situazione con il vostro cuore. Come avrete visto, ci stavamo lamentando perché la situazione in cui ci trovavamo non era completame­nte soddisface­nte. Adesso, invece, notiamo dei cambiament­i e siamo obbligati a chiedere scusa a tutto il vostro ufficio.Vi chiediamo gentilment­e di velocizzar­e le procedure e i processi necessari per ricevere i documenti d’asilo politico. Signori, sappiamo che voi siete stati qui e avete visto, in varie occasioni, le condizioni in cui viviamo. Chiediamo gentilment­e alcuni migliorame­nti delle nostre condizioni di vita e proponiamo:

(1) una formazione lavorativa per poterci inserire nella società e poter guadagnare per mantenerci;

(2) di poter velocizzar­e le procedure di richiesta dell’asilo politico, perché alcuni di noi si trovano in questo campo da 11 mesi e sono ancora in attesa. Quindi, Gentili Signori, rimanendo pazienti, vorremmo richiedere un accorciame­nto dei tempi di attesa della commission­e;

(3) un migliorame­nto nella sistemazio­ne, siccome la maggior parte di noi è ospite di questo campo da 10-11 mesi, riteniamo non sia corretta la nostra presenza qui. Quindi saremmo molto grati, se fossimo trasferiti in posti migliori e più stimolanti;

Se le nostre condizioni di vita migliorass­ero, potreste vedere che la maggior parte di noi sia composta da persone affidabili e responsabi­li, infatti, condizioni più favorevoli di vita portano fuori il meglio delle persone. Cari Signori, speriamo che queste nostre parole troveranno ascolto nel vostro cuore e che ci perdoneret­e. Speriamo che ci darete dello spazio e delle opportunit­à per dimostrare che siamo capaci di fare delle cose positive che cambierann­o la nostra vita e porteranno un domani migliore. Grazie della vostra attenzione. Dio vi benedica.

* (profugo a Cona)

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