Corriere di Verona

Pazzini rischia il doppio stop Si valuta il ricorso

Pecchia deve pensare a sostituirl­o: senza Ganz, spazio a Gomez

- M. F.

Fiato sospeso all’Hellas. Oggi si aspettano le decisioni del giudice sportivo e nella sede di via Belgio l’attesa è per il verdetto che riguarda Giampaolo Pazzini. Venerdì il capitano gialloblù è stato espulso dal signor Abisso, arbitro della partita del Bentegodi col Benevento: provvedime­nto che ha lasciato di stucco i protagonis­ti sul campo e, nondimeno, qualsiasi osservator­e neutrale. Ma lo scontro con il portiere dei gialloross­i Cragno, vista la sanzione applicata da Abisso (cartellino rosso diretto) a rigor di logica potrebbe essere una gogna persino più grave per l’Hellas e Pazzini. Nel caso in cui sul referto consegnato agli organi preposti il direttore di gara dovesse aver rilevato, a carico dell’attaccante del Verona, la condotta violenta, la squalifica diventereb­be di due turni. Di sicuro, ovviamente, il Pazzo non potrà esserci sabato ad Avellino, ma il rischio che il suo stop si prolunghi anche alla partita con la Spal, in programma il 20 febbraio, è consistent­e. Evidente che, nel caso in cui la sanzione fosse di questo tenore, l’Hellas presentere­bbe immediato ricorso, sul cui esito, comunque, le valutazion­i non sarebbero agevoli. Dalle stanze del club la linea che filtra è precisa: l’auspicio è che Abisso si sia reso conto dell’eccessiva misura dell’espulsione ai danni di Pazzini e che non abbia calcato la mano nel referto. Se, invece, l’arbitro dovesse avere ribadito la convinzion­e che l’ha portato ad estrarre il «rosso» – ossia che l’attaccante dell’Hellas abbia colpito con un calcio volontario Cragno –, la punizione si appesantir­ebbe.

Pecchia, intanto, deve pensare al Verona da schierare ad Avellino. Quindi, a una formazione che non potrà contare su Pazzini. Visto che Simoneandr­ea Ganz è ben difficilme­nte recuperabi­le, costretto al forfait dal guaio alla caviglia che lo affligge da alcune settimane, il favorito per il ruolo di centravant­i è Juanito Gomez. Che, però, non sta attraversa­ndo un buon periodo di forma e che, titolare col Latina, è partito dalla panchina sia con la Salernitan­a che con il Benevento. Un’alternativ­a che prende corpo conduce a Pierluigi Cappelluzz­o, fin qui impiegato soltanto per imbastire degli assalti finali (è accaduto anche col Benevento). La sua fisicità, però, può essere più che utile nel clima di Avellino, contro una squadra in lotta per la salvezza e votata alla lotta. Infine, ulteriori soluzioni sono rappresent­ate da Davide Luppi e a Daniel Bessa. Il primo, in carriera, ha spesso giocato da centravant­i. Il secondo è un’idea che imporrebbe una rivisitazi­one dell’assetto tattico. Pecchia ci pensa e non scarta nessuna possibilit­à.

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 ??  ?? Attesa Oggi il verdetto del giudice sportivo dopo l’espulsione di Pazzini sabato contro il Benevento. Si spera in una mano morbida
Attesa Oggi il verdetto del giudice sportivo dopo l’espulsione di Pazzini sabato contro il Benevento. Si spera in una mano morbida

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