Cerro: frana vicino alla cisterna di Gpl Rischio esplosione, famiglie evacuate
Un boato improvviso e poi la terra che ha invaso tutta la strada. L’allarme è scattato ieri mattina in via Belvedere, a Cerro. A causa delle forti piogge degli ultimi giorni, un muro di contenimento ha ceduto sotto il peso del terreno bagnato.
Un fronte lungo circa venti metri che ha costretto all’evacuazione le famiglie residenti in zona. I vigili del fuoco sono stati avvisati verso le 7, quando il proprietario del terreno ha chiamato il 115. Fortunatamente in quel momento non transitava alcun veicolo in strada e non ci sono stati feriti. Ma le operazioni di messa in sicurezza della zona si sono rivelate più complicate del previsto. Perché a pochi metri di distanza dal fronte franato all’improvviso, era posizionata una cisterna di Gpl utilizzata per l’alimentazione di alcune abitazioni della zona. E se lo smottamento avesse trascinato a valle anche la cisterna, si sarebbe potuta verificare una potente esplosione.
Così è stato chiesto l’intervento del Nucleo Regionale Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dei vigili del fuoco per travasare il Gpl ed inertizzare il contenitore prima della sua rimozione dal terreno. Tra i primi ad intervenire sul posto, anche il sindaco Nadia Maschi: «Al termine delle operazioni le famiglie sono potute rientrare nelle loro abitazioni - spiega -. Ma abbiamo dovuto comunque evacuare i quattro nuclei residenti nella palazzina al civico 15 in attesa delle perizie di staticità del terreno sottostante. Ci siamo attivati da subito per reperire eventuali alloggi, ma ci risulta che tutte le quattro famiglie abbiano trovato ospitalità da parenti e amici».
Si tratterebbe di 9 adulti e 6 bambini. Sul posto, per gli accertamenti, sono intervenuti anche i carabinieri. (e.p.)