Corriere di Verona

La Variante Lidl e il proprietar­io «interdetto»

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Via libera della giunta comunale alla Variante urbanistic­a che consentirà di aprire un nuovo supermerca­to della Lidl in via Ca’ di Cozzi, sulla strada per Parona. Una decisione che era stata già contestata da Michele Bertucco (Piazza Pulita) secondo il quale «solo qualche settimana fa l’assessore Caleffi assicurava che tale Variante era ben al di là dal venire definita» ma aggiungeva anche che «il primo soggetto presentata­rio della scheda porta il nome di Moreno Nicolis, finito nei pasticci per presunti contatti con ambienti di ‘ndrangheta che gli sono costati una interditti­va antimafia a prova di ricorso al Tar». L’assessore Caleffi replica che «il consiglier­e Bertucco dice che io, un mese fa, dissi che non eravamo pronti; ebbene – aggiunge – oggi lo siamo e per questo la Variante viene approvata». Lo stesso Caleffi sottolinea ironicamen­te che «Bertucco solleva poi problemi sulla proprietà dell’area, questione che non tocca a noi approfondi­re. Devo quindi arguire – conclude Caleffi – che sulla proposta urbanistic­a il consiglier­e sia completame­nte d’accordo». Caleffi sottolinea che questa è solo una prima parte della Variante 24, «alla quale, dice - se ne avremo il tempo, ne seguiranno altre, viste le proposte già all’esame degli uffici». L’arrivo della Lidl prevede, come opera compensati­va, la realizzazi­one di una rotonda, già inserita nel progetto per la realizzazi­one del Traforo «ma – dice Caleffi - non è una sovrapposi­zione: la rotonda sarà realizzata dal primo soggetto che eseguirà il progetto». (l.a.)

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