La vicenda
Il governo Monti varò nel 2011 un piano pluriennale di tagli alla spesa pubblica, a cui avrebbero dovuto concorrere anche Comuni, Province e Regioni
Il governo Gentiloni ha ridotto i numeri iniziali ma il taglio, per il Veneto, resta consistente: 44 milioni. E, nonostante sia stata raggiunta l’intesa tra lo Stato e le Regioni, scoppia la polemica politica
Ad accendere lo scontro sull’asse Venezia-Roma è anche la decisione del governo di impugnare la legge regionale che riconosce i veneti come una «minoranza nazionale»
La legge, approvata dal consiglio regionale in un clima rovente, vorrebbe equiparare i veneti agli altoatesini, introducendo il bilinguismo