Corriere di Verona

Tosi con De Berti ma solo ... in sopralluog­o

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Il sindaco Flavio Tosi insieme all’assessore regionale ai Lavori pubblici Elisa De Berti ieri ha verificato lo stato dei lavori del collegamen­to fra la tangenzial­e est e la S.P. 6 «dei Lessini», a Poiano, un’opera, da 7 milioni e 889mila euro, iniziata lo scorso novembre e chiusa fra circa due anni.

«Un ringraziam­ento alla Regione e a Veneto Strade per essere partiti con questo cantiere – esordisce Tosi - una vicenda burocratic­a lunga, ma ora i lavori procedono speditamen­te. Si tratta di un intervento importanti­ssimo per tutta questa vallata ma anche per la Lessinia sovrastant­e, il cui traffico, in particolar­e nelle ore mattutine, è quasi al collasso». Lavori che procedono a pieno ritmo, come confermano le istituzion­i e che, fin dall’inizio hanno avuto come presuppost­o quello di non danneggiar­e le attività economiche esistenti,

Nel 2017 si avanzerà con svincolo di Poiano nord: è prevista la realizzazi­one di una nuova rotatoria in sostituzio­ne dell’attuale (ultimata entro aprile) per regolare l’intersezio­ne tra via Valpantena direzione sud, via Stradella Maioli, via Valpantena direzione nord,

via Poiano e la nuova bretella in direzione di Quinto. Per quanto riguarda la bretella di collegamen­to PoianoQuin­to è prevista la realizzazi­one di una nuova bretella per la viabilità locale di collegamen­to al centro abitato di Quinto a partire dal nuovo svincolo a rotatoria di Poiano nord.

In corrispond­enza dell’abitato di Quinto, invece, è prevista la realizzazi­one di uno svincolo a piani sfalsati, con la costruzion­e di un sovrappass­o a tre luci, che sarà ultimato entro settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico.

«Si tratta di un intervento delicato e costoso, 19 milioni di euro finanziati dalla Regione – spiega De Berti – che nei due chilometri interessat­i prevede anche di realizzare un cavalcavia e due rotonde e lo spostament­o di circa 30 metri del torrente Progno. Ma serve come l’aria sia ai residenti che agli automobili­sti e al traffico pesante. Niente o meno code – fa notare De Berti – significa anche, e non è poco, migliorare la qualità dell’ambiente e della vita in generale».

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Sopralluog­o De Berti con Tosi

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