La vicenda
La settimana scorsa, in una lettera firmata da 600 docenti universitari si legge: «È chiaro ormai da molti anni che alla fine del percorso scolastico troppi ragazzi scrivono male in italiano, leggono poco e faticano a esprimersi».
Un centinaio di professori hanno ora sottoscritto la contro-lettera della prof dell’Università di Padova Maria Giuseppa Lo Duca, nella quale si respinge la tesi che la colpa sia solo delle scuole dell’obbligo: è l’Università a non investire