Futuro di Atv, ancora scontro tra sindaco e opposizione dopo il «sì» del cda di Amt
«Bene la decisione del cda di Amt, conseguente al parere legale di un amministrativista di altissimo livello, parere che era stato peraltro chiesto dallo stesso cda all’unanimità». Flavio Tosi commenta così la tumultuosa seduta dell’altra sera, in via Torbido, col «via libera» dei vertici di Amt (ma col voto contrario anche del presidente Stefano Ederle) al «patto parasociale» tra Verona e Milano sul futuro di Atv. Il sindaco ricorda che «avevamo in precedenza incontrato i vertici di Ferrovie Nord Milano (l’azienda milanese che ha acquistato il 50% di Atv messo in vendita dalla Provincia di Verona, ndr) per concordare il futuro sviluppo di Atv non solo a Verona ma in tutto il Veneto e anche – aggiunge Tosi – per evitare il rischio di uno stallo, visto che sia noi che Milano deteniamo esattamente lo stesso numero di quote».
Proprio il patto parasociale
(che prevede tra l’altro la conferma di Stefano Zaninelli quale direttore generale e di Massimo Bettarello quale presidente di Atv) era stato duramente contestato in Amt non solo dal rappresentante della minoranza, Giulio Saturni (Pd) ma anche dal presidente Ederle. Tosi sottolinea però che «per superare ogni perplessità, lo stesso cda, unanime, aveva chiesto un parere al professor Giovanni Sala: il parere era stato assolutamente positivo, e giustamente i consiglieri hanno recepito un parere da loro stessi richiesto».
Di parere opposto Michele Bertucco (Piazza Pulita ) secondo il quale «l’opacità del sindaco tramuta in scontro anche questo confronto». Secondo Bertucco, infatti «qualunque amministratore pubblico con la schiena diritta non potrebbe mai accettare di buon grado l’opacità e la totale autoreferenzialità che caratterizza il contenuto dei patti parasociali concordati dal sindaco con i lombardi che mirano a garantire soltanto la permanenza in azienda dei dirigenti fedeli a Tosi e non dicono nulla sul futuro del servizio di trasporto pubblico locale. Per quanto ci riguarda – conclude Bertucco abbiamo ribadito più volte che Atv è pronta ad aprirsi al mercato ma l’amministrazione comunale deve dare all’azienda gli strumenti per combattere le sfide che ha davanti, prima tra tutte la messa a gara del servizio, assicurando investimenti certi, una corretta strategia e impegni vincolanti col nuovo socio, tutte cose finora assenti dal…caminetto tra Tosi e gli ex compagni leghisti lombardi». Di poca trasparenza nell’operato di Tosi parla anche il Pd.