Verona tra le 10 capitali mondiali del vino Via al concorso per l’offerta enoturistica
Riello (Camera di Commercio): «Essere nell’elite del settore era un obiettivo»
Dall’anno scorso, Verona è entrata a far parte del «Great Wine Capitals», l’esclusivo club che riunisce le dieci capitali mondiali del vino. Da Bordeaux a San Francisco – Napa Valley, da Bilbao a Città del Capo, ogni anno queste dieci capitali dell’enologia propongono ai propri territori il concorso che elegge le aziende migliori nella promozione del turismo enologico. Proprio il premio cui, da quest’anno, anche le imprese veronesi, uniche in Italia, potranno partecipare.Si chiama, infatti, «Best of Wine Tourism» e, nelle sue sette categorie, è chiamato ad individuare le strutture, sia aziende vitivinicole che al servizio del mondo del vino, che si distingueranno per la qualità dei servizi enoturistici offerti. A lanciare il concorso sono la Camera di Commercio, Veronafiere e Università di Verona. «Essere parte dell’élite mondiale nel settore vino – ha spiegato il presidente dell’ente camerale Giuseppe Riello – era un nostro obiettivo, che rappresenta anche un punto di partenza e di stimolo per il nostro sistema vitivinicolo e per le nostre aziende che rappresenteranno l’Italia nel mondo». Per iscriversi al concorso c’è tempo fino al prossimo 10 marzo: dalla prima edizione del concorso si sono candidate 3.100 imprese e hanno ottenuto questo ambito riconoscimento internazionale 465 aziende. Le veronesi che si aggiudicheranno il premio andranno, poi, a confrontarsi con le vincitrici degli altri Paesi per la stessa categoria; per tutte le imprese partecipanti, comunque, è prevista una promozione a livello internazionale. «Saranno premiate – spiega Silvia Nicolis componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona – le aziende vitivinicole e di servizio nel mondo del vino che si distinguono per la qualità della loro attrattività turistica. Si può concorrere in diverse categorie. Sei sono per le imprese vitivinicole: ricettività, ristorazione, architettura e paesaggio, arte e cultura, esperienze innovative per l’enoturismo e politiche sostenibili per l’enoturismo». La settima categoria, invece, è rivolta a qualsiasi impresa che fornisca servizi per il turismo enologico. «Vinitaly – chiarisce il vicepresidente di Veronafiere Claudio Valente – ospiterà, in un apposito spazio, i vini provenienti da tutte le dieci città». Per partecipare al concorso è sufficiente andare sul sito www.vr.camcom.it e scaricare il form di adesione.