NATURA VIVA ANIMALI PROTAGONISTI
Il Parco di Pastrengo ha inaugurato la stagione con pacchetti per famiglie e tanti sconti. E non mancano gli arrivi: una coppia di Nandù, un canguro nano albino e presto, il formichiere gigante. Gli addetti ai lavori raccontano la loro mission
«Per la prima volta nella storia del pianeta, dal 2009, la popolazione urbana nel mondo ha superato la popolazione rurale, con il risultato che i bambini si sono staccati dal processo naturale delle specie. L’unico link rimasto tra gli ambienti artificiali e l’ambiente naturale sono i parchi come il nostro, dove vengono protetti e riprodotti molti animali ormai in via di estinzione». È la mission di Cesare Avesani Zaborra, direttore del Parco Natura Viva, che ha riaperto i cancelli al pubblico sabato scorso. Le nuove generazioni, infatti, rischiano di crescere senza la conoscenza diretta del mondo animale selvatico e magari vissuta solo con l’accesso a internet.
«E sta diminuendo anche la capacità di spesa delle famiglie al “lusso” di questo contatto, con grave preclusione sociale – spiega Avesani –. Siamo nell’epoca della sesta estinzione di massa delle specie animali, per noi, quindi, si confermano i tre pilastri fondanti dei nostri progetti: conservazione delle specie a rischio di estinzione, attività di ricerca scientifica ed educazione delle nuove generazioni alla salvaguardia di habitat e animali».
È l’impegno del parco, che ha calendarizzato anche molti eventi educativi per le scuole e progetti intercontinentali. L’interesse al mondo animale sta crescendo esponenzialmente, come spiegano Avesani e la direttrice marketing Maria Ordinario: «Nel 2016 gli abbonamenti annuali di ingresso al parco sono cresciuti del 78%, come anche il pubblico che vi ritorna più volte. Gli utenti sono soprattutto famiglie, che portano i bambini a conoscere e vedere da vicino anche tante specie ormai decimate dai cambiamenti planetari». A loro, in particolare, sono riserva-
te le proposte di accesso scontato. Un abbonamento annuale per tre persone costa 100 euro; per quattro 110 euro; individuale adulto 50 euro e fino a 12 anni 40. Gli abbonati possono entrare tutte le volte che vogliono, anche tutti i giorni dell’anno di apertura del parco, con anche il parcheggio gratuito e il 20% di sconto nei negozi. Inoltre, dal 20 maggio al 18 agosto, riprendono anche le apertura serali fino alle ore 21.
Ci sono 2mila animali al Parco Natura Viva, e per il 2017 le nuove specie che saranno ospitate sono una coppia di Nandù, inseriti nell’area uccelli dedicata al Sudamerica. Nei primi giorni di febbraio è arrivato anche un cucciolo wallaby albino, canguro nano dell’Australia, che in natura non sopravvive perché non riesce a mimetizzarsi.
Presto arriverà anche il formichiere gigante, originario del Sudamerica, oltre a mamma e figlia di cercocebo dal ventre dorato, primate che vive in Congo, a cui seguirà un maschio per la loro riproduzione. Il Parco coopera con altri parchi naturali nel mondo, come il parco nazionale delle Seychelles, dove ha distribuito 70 microcip per il monitoraggio delle testuggini giganti, ormai una quarantina quelle sopravvissute. Non solo: lo zoo ha aperto anche una stazione di ricerca in
Madagascar, dove proprio in queste ore si sta per abbattere un potentissimo ciclone, che rischia di radere al suolo il territorio e molte specie animali. «Il 3 marzo si è tenuta la
giornata mondiale sulla fauna e per la prima volta un Papa ha
proiettato le immagini degli animali sulla basilica di San Pietro, anche questo è un segno di speranza nella lotta per
la loro salvaguardia», ha concluso Avesani.