Pucci, non c’è due senza tre Il suo show anche in città
Dopo i due sold out in provincia, serata di cabaret al Romano
Non è uno scherzo dei suoi. Pucci torna a Verona, città che si sta confermando piccola capitale del cabaret del Nord Italia. La notizia, ieri, pomeriggio, ha fatto il giro dei social. Dopo due sold out, rispettivamente a Cerea il 12 novembre e a Villafranca il 5 marzo, l’«In..tolleranza zero» di Pucci non si accontenta e ritorna nella capitale scaligera per invadere il Teatro Romano il 26 maggio all’interno della rassegna «Comici».
Insomma, non c’è due senza tre. E Andrea Baccan, in arte Pucci, ha preso il detto alla lettera. Sarà, dunque, proprio il comico milanese, star di «Colorado», a dare il via alla manifestazione dedicata alla comicità, che vede in programma come secondo appuntamento lo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi in scena il 28 maggio, sempre al Romano. «Una location trasformata e adibita a punto di incontro per riflettere sulla vita, sulle sfide di tutti i giorni, che sono le nostre, ma anche quelle degli altri spiegano gli organizzatori -: il tutto guidato dalla sapiente ironia di due maestri della risata».
Il 28 maggio, dunque, Pucci darà corpo alla fatica di vivere di chi, a 50 anni, si trova ad interagire con nuove e incomprensibili mode, nuove tecnologie, con la scuola della figlia e le devastanti e dispendiose attività extrascolastiche senza tralasciare gli acciacchi del mezzo secolo che si porta sulle spalle, costretto ad esami clinici ed esercizi fisici, per rimanere vitale in un mondo dove sono diventate indispensabili cose fino a poco tempo fa inutili e ridicole».
«Pucci con i ritmi più incalzanti e l’energia a “ciclo continuo”, evita la satira politica - concludono gli organizzatori -, preferendo quella di costume, scegliendo la quotidianità come argomento centrale, dove il pubblico può ritrovare sul palco un pezzetto della propria vita, quella vita che rende tutti uguali, senza distinzioni».