Corriere di Verona

De Guzman e gli altri I quattordic­i rigoristi del Chievo in serie A

- Matteo Sorio

Undici metri di passione. In principio fu Eugenio Corini, il più affidabile di sempre: Chievo-Piacenza, 23.09.2001, 4-2. L’ultimo, a San Siro, Milan-Chievo 3-1 di sabato scorso, è stato Jonathan De Guzman: 14esimo tesseramen­to in un club, quello dei rigoristi clivensi in A, di cui l’attuale capitano Sergio Pellissier è maggior azionista. Materia (di bilancio) delicata: su 79 penalty tra le grandi, il Chievo ne ha segnati 58 (il 73%) e sbagliati 21. «È l’attimo fuggente per eccellenza», racconta Lorenzo D’Anna, 361 gare in gialloblù tra ’94 e 2007: «Penso di averle vissute tutte, le emozioni dei rigori. Ci sono andato convinto, in controllo, spensierat­o, ma anche sotto pressione. Del 2005 il ricordo più “intenso”: trasformo il primo rigore ma l’arbitro fa ripetere, sbagliando, perché avevano invaso l’area solo quelli della Sampdoria, il secondo me lo para Antonioli ma la loro invasione fu ancor più numerosa, quindi andava ripetuto pure quello…». Ex difensore centrale, D’Anna è l’anomalo nell’album di famiglia. «Difensore-rigorista suona strano, sì. Ma io li calciavo fin dalle giovanili. Così via Corini, nel 2003, ho assunto la carica».

D’Anna, oggi tecnico della Primavera pandorata, è il quarto gialloblù per rigori calciati in A, quattro segnati (tra cui uno a Buffon) e tre sbagliati. Sopra di lui il podio: Alberto Paloschi, 10 (7 fatti, 3 sbagliati), il già citato Corini, 14 (12 fatti, 2 sbagliati) e il veterano del club, Sergio Pellissier, 18 e appena 3 errori. Gli altri frequentat­ori del dischetto sono Marcolini e Obinna (6), Théréau (5), Birsa (4), Amauri (3), Zanchetta e Luciano (2), Manfredini, Inglese e De Guzman (1). Ma chi ha avuto più sangue freddo? Se guardiamo a chi ne ha tirati tanti, svetta Corini, 85.7%, tallonato ancora adesso da Pellissier, 83.3% (come Obinna). Più in basso Paloschi (70%), Marcolini (66.7%), Théréau (60%), D’Anna (57%) e la «sorpresa» Birsa, piede fine del Chievo di Maran, che bolla un migliorabi­le 50%. Dice D’Anna: «Corini aspettava la mossa del portiere e poi cambiava lato, freddo e preciso. Pellissier a volte sceglie il lato sinistro del portiere, altre incrocia con forza. L’ultimo di De Guzman a San Siro? Non era facile: uno specialist­a alto due metri, Donnarumma, ma lui l’ha calciato molto bene».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy