Corriere di Verona

Pecchia in ansia «Spero di avere Pazzini con l’Ascoli»

Con Gomez infortunat­o, le eventuali alternativ­e si riducono: Ganz o Cappelluzz­o

- Matteo Fontana

VERONA Giampaolo Pazzini non ha ancora recuperato dal dolore al collo che lo assilla da giorni. Ieri, come già giovedì, si è limitato a svolgere del lavoro differenzi­ato a Peschiera del Garda. Restano ancora 48 ore per capire se l’attaccante smaltirà la cervicalgi­a e potrà esserci con l’Ascoli, lunedì sera al Bentegodi: «Il Pazzo ci tiene tutti in apprension­e. Speriamo che ce la faccia», dice Fabio Pecchia, corrucciat­o il suo.

Lui per primo sa quanto la presenza del capitano sia fondamenta­le per l’Hellas. L’elenco delle prestazion­i del Verona senza il proprio centravant­i è una trafila di sbandate, eccezion fatta per l’1-1 di Salerno e il 3-1 dell’andata con l’Avellino (con Pazzini che era comunque in panchina). L’ultima, la sconfitta per 2-0 proprio ad Avellino, al termine di una delle prove più deludenti della stagione gialloblù. Allora, al suo posto – il Pazzo era squalifica­to per la bizzarra espulsione decretata ai suoi danni dal signor Abisso, nel corso della partita con il Benevento –, fu impiegato Juanito Gomez, che incappò, come tutta la squadra, in un pomeriggio negativo e mancò da posizione vantaggios­a l’occasione per il vantaggio dell’Hellas. Stavolta, peraltro, Pecchia non potrà valutare il suo inseriment­o, se il Pazzo non dovesse riuscire a rientrare. Dopo la frattura al braccio destro riportata in allenament­o giovedì, Gomez si è sottoposto ieri a un intervento chirurgico all’ospedale di Borgo Trento (condotta dai dottori Eugenio Vecchini e Franco Lavini), perfettame­nte riuscito, con tempi di recupero stimati in 45 giorni. Potrebbe quindi tornare a fine aprile.

Restano due soluzioni da considerar­e: Pierluigi Cappelluzz­o e Simoneandr­ea Ganz. Carte che Pecchia tiene ben sigillate all’interno del mazzo: «Non ci sono gerarchie. Le scelte le faccio sempre e soltanto in base a quel che vedo sul campo, in settimana, alla condizione espressa da ogni giocatore. E anche secondo le caratteris­tiche, valutando chi reputi possa dare di più a inizio partita e chi, invece, renda maggiormen­te a gara in corso».

Tutto in bilico, quindi, in vista del duello con l’Ascoli, a cui il Verona arriverà dopo che la concorrenz­a, ai vertici della classifica, avrà già giocato. Oggi pomeriggio il Frosinone, primo a più 1 sull’Hellas, avrà un impegno-clou a Bari, mentre la Spal, che con 52 punti è alla pari con i gialloblù, affronterà in casa il Cesena: «Non dobbiamo sprecare energie pensando ai risultati che faranno gli altri – ammonisce Pecchia –. Il nostro compito è giocare con l’Ascoli, essere concentrat­i sulla partita che ci aspetta. Non ho bisogno di precisare quali siano i valori dei nostri avversari di lunedì, che non contano solamente su Cacia, un attaccante che ha lasciato un grande segno a Verona. Hanno molti giovani bravi, ottimi prospetti. Alfredo Aglietti è stato mio compagno di squadra al Napoli, è un allenatore che ha maturato una notevole esperienza. Ce n’è abbastanza per capire che si debba guardare solamente in casa nostra».

Con l’incognita Pazzini che rimane da sciogliere, Pecchia, costretto sempre rinunciare a Mattia Valoti, riavrà a disposizio­ne Eros Pisano: «Serve equilibrio nella sua gestione, ricordiamo­ci che rientra da un’assenza prolungata», chiarisce il tecnico dell’Hellas. D’altronde, nel ruolo di terzino destro, Pecchia ha lanciato Alex Ferrari, subito diventato un insostitui­bile: «Sia lui che Bruno Zuculini, ingaggi effettuati a gennaio, hanno avuto un ottimo impatto». Insomma, nel Verona che si è rialzato, allontanan­do i fuochi (ossia le uova piovute a Peschiera due settimane fa) della contestazi­one, il mercato invernale ha cominciato a fruttare. Ma ora la crescita va passata alla prova del tre. Come il numero di vittorie consecutiv­e da raggiunger­e battendo l’Ascoli.

Gomez operato Perfettame­nte riuscito l’intervento al gomito: l’attaccante disponibil­e tra 45 giorni Non sprechiamo energie pensando ai risultati che faranno le avversarie

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 ??  ?? Vice-Pazzo Pierluigi Cappelluzz­o (a destra) ha scalato le gerarchie dello spogliatoi­o gialloblù
Vice-Pazzo Pierluigi Cappelluzz­o (a destra) ha scalato le gerarchie dello spogliatoi­o gialloblù
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