Il Sichuan chiama le Pmi «Diventiamo partner»
(sam. nott.) Tassi di crescita dell’8% annuo, capacità di investimenti per miliardi di euro, economia in forte espansione che chiede prodotti italiani. Puntando su questi elementi, ieri, l’associazione Progetto Italia – Cina ha presentato importanti possibilità di business nel Sichuan, dinamica provincia cinese con 92 milioni di abitanti. Obiettivo, attrarre le Pmi veronesi per coinvolgerle in progetti di sviluppo e partnership nel grande Paese orientale. «Nel Sichuan – ha spiegato Xin Wang, presidente dell’associazione e rappresentante del Ministero della Promozione investimenti del Sichuan – c’è un grande mercato che cerca prodotti di qualità e il Nord Est rappresenta un vivace tessuto economico dalle grandi possibilità di sviluppo internazionale. Credo che, entro l’anno, potremo firmare qualche importante accordo commerciale anche con Pmi veronesi». Chengdu, la capitale della provincia, è una città ricca, lo scorso ottobre ha ospitato il G20 ed è a capo di un’area in cui meccanica, agricoltura, energia rinnovabile e green building sono in forte espansione. Settori in cui la nostra provincia vanta grandi tradizioni. «Si possono programmare azioni bilaterali – ha sottolineato Xin Wang – con incoming imprenditoriali e partecipazioni a fiere in particolare per quanto riguarda agroalimentare, agricoltura avanzata e meccanica-meccatronica. Il tessuto culturale, turistico ed economico veronese è assolutamente compatibile con la nostra economia». Il primo appuntamento potrebbe essere nel corso della WCIF Import & Export Commodity Fair 2017, evento fieristico di settembre. «Abbiamo un mercato di 300 milioni di consumatori» hanno ricordato i vertici di Sichuan International Exhibition.