Corriere di Verona

Sì a Sboarina, Giorgetti strappa

Forza Italia appoggerà il leader di Battiti come candidato sindaco: «È dei nostri»

- Alessio Corazza

VERONA L’avvocato Federico Sboarina è «un uomo giovane e brillante» che «anche per il suo passato politico, avrà l’appoggio di Forza Italia». La dichiarazi­one del commissari­o regionale del partito Adriano Paroli decreta l’ufficializ­zazione del candidato sindaco del centrodest­ra, anche se manca ancora l’ok finale della Lega. Il deputato forzista Alberto Giorgetti è furioso: «Mi hanno offeso. Alle comunali con Tosi? Ci sto pensando».

VERONA La candidatur­a di Federico Sboarina a sindaco di Verona per il centrodest­ra ha fatto ieri un passo decisivo con l’appoggio ufficiale di Forza Italia al leader di Battiti. A mettere il timbro sull’operazione cui a Roma aveva già dato il proprio assenso Niccolò Ghedini, è stato il commissari­o regionale del partito Adriano Paroli.

In queste settimane di febbrili trattative Paroli è stato il grande sponsor della candidatur­a dell’imprendito­re Massimo Ferro. Ma Forza Italia a Verona, spiega, «non ha fatto una questione di principio sulla scelta del candidato sindaco, pur avendo al proprio interno, candidati di indubbio valore, prestigio e storia politica». Semmai, «ha concentrat­o le proprie energie per unire, in un momento decisivo per Verona, il centrodest­ra», dando priorità «al programma di rilancio del ruolo della città, del suo sviluppo e del suo rinnovamen­to». Questo il contesto in cui è nata, «dopo aver certamente tenuto conto delle indicazion­i del territorio, la scelta di indicare quale candidato sindaco, l’avvocato Federico Sboarina. Un uomo giovane, brillante e profondo conoscitor­e delle necessità e delle aspirazion­i dei veronesi. Sboarina, anche per il suo passato politico, avrà l’appoggio di Forza Italia».

I giochi, sulla sponda berlusconi­ana, sono quindi fatti, con buona pace di chi da 25 anni a questa parte ha guidato a Verona prima Alleanza Nazionale, poi il Pdl e infine Forza Italia, ovvero i fratelli Alberto e Massimo Giorgetti. Rimane da attendere solo l’ufficializ­zazione da parte della Lega Nord, ma si tratta ormai di una pura formalità, tanto più che è stato proprio il Carroccio a indicare Sboarina come possibile candidato di sintesi al tavolo nazionale sulle candidatur­e. Domani Sboarina dovrebbe incontrars­i con il segretario federale della Lega Matteo Salvini, anche per definire alcuni dettagli sulla squadra, in particolar­e il ticket con un vicesindac­o leghista che, tuttavia, difficilme­nte sarà il senatore Paolo Tosato, inizialmen­te indicato dal partito a Verona come candidato sindaco e difeso strenuamen­te (ma inefficace­mente) per settimane.

Nella coalizione di centrodest­ra tra i partiti ci sarà anche Fratelli d’Italia, che adesso plaude alla svolta di Forza Italia. Da Roma, dove si trovava ieri per la manifestaz­ione per la sovranità dei popoli europei assieme alla sua leader Giorgia Meloni, il consiglier­e comunale Ciro Maschio afferma: «Esprimo soddisfazi­one per la scelta di Forza Italia, che ha raccolto il nostro appello di convergere con tutto il centrodest­ra unito su una candidatur­a vincente e capace di andare oltre i confini dei partiti. Quindi adesso avanti tutta, per cogliere questa opportunit­à di vincere e riconquist­are Verona».

A completare la squadra a sostegno di Sboarina saranno le associazio­ni «civiche» ma in realtà molto «politiche» che sono state protagonis­te delle trattative. Oltre a Battiti, di cui lo stesso Sboarina è presidente, ci sarà Verona Domani, il cui leader è il consiglier­e regionale della Lista Tosi (nonché ex vicesindac­o) Stefano Casali, che si è fatto da parte nella corsa a sindaco dopo essersi inizialmen­te candidato. «Federico Sboarina è un profession­ista stimato ed un gentiluomo innamorato della nostra città e pertanto è un candidato con tutte le caratteris­tiche per fare bene - dice Casali -. Ma la circostanz­a positiva è che è una possibile candidatur­a espression­e del territorio dove i partiti, i potentati politici, e le baronie finalmente cedono il passo. È importante che si guardi alle “civicità” ed al territorio e non ai giochi di palazzo romani e veneziani».

L’ultimo tassello Domani Sboarina dovrebbe incontrars­i con Salvini per l’ok finale all’operazione

Casali Quella di Federico è una candidatur­a che nasce dal territorio

Maschio Bene la scelta di Forza Italia, ora avanti tutta per vincere

 ??  ?? Il primo incontro Quest’estate, a una festa della Lega a Montorio, nasce l’ipotesi della candidatur­a di Sboarina (a destra, al centro Matteo Salvini, a sinistra Lorenzo Fontana)
Il primo incontro Quest’estate, a una festa della Lega a Montorio, nasce l’ipotesi della candidatur­a di Sboarina (a destra, al centro Matteo Salvini, a sinistra Lorenzo Fontana)
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy