Enantio 2010, cinquemila bottiglie dal più antico vigneto veronese
BRENTINO BELLUNO (ms) Cinquemila bottiglie. Dentro, il frutto di una tradizione locale, storica. Quella della Valdadige. «L’Enantio è citato già da Plinio il Vecchio, parliamo di un vigneto con 2000-2500 anni di storia, il più antico veronese». Sono 5mila, dunque, le bottiglie di Enantio Riserva 2010, presentato ieri dalla Cantina Valdadige, 60 anni di attività, circa 230 soci. In attesa della vetrina al Vinitaly 2017, il presidente di Cantina Valdadige, Tiberio Veronesi, spiega: «Siamo una piccola realtà che lavora come una volta, con ciò che la natura dà, anno per anno. L’Enantio Riserva 2010 nasce da un vitigno autoctono al 100 per cento, forse uno dei pochi casi in Italia, e si presenta per com’è, senza snaturarsi». Un vino dai più profumi. «Dallo speziato nelle fasi giovanili all’evoluzione verso il frutto, frutto rosso, ribes nero, mora, fino alla nota più matura di confettura», così l’enologo di Cantina Valdadige, Alessandro Martello.