Federazione delle Bcc Se ne va anche il direttore generale
«Sì, possiamo pure pensare che io sarò l’ultimo presidente della Federazione veneta delle Bcc». La concessione è di Ilario Novella, incaricato di recente di guidare l’associazione del Credito cooperativo regionale fino al 2019. E per quella data chissà come si sarà nel frattempo organizzato il sistema veneto e quello nazionale. Il segnale forte che oggi si è davvero di fronte ad una svolta sono le dimissioni annunciate ieri da Fabio Colombera, direttore generale della Federazione de tre anni e mezzo e pronto ad assumere invece la carica di responsabile dell’area Governo Sviluppo di Iccrea Banca.
La formazione antagonista ad Iccrea è quella trentina di Cassa Centrale Banca, che in Veneto pare ormai maggioritaria in termini di adesioni e che farà la conta a livello nazionale venerdì prossimo, a Milano. Cosa potrà rimanere della Federazione, dopo che saranno attribuite alle holding funzioni come quelle di audit legale e fiscale, di pianificazione strategica e di comunicazione lo si può per ora solo intuire ma l’immagine che ne esce è quella di un involucro afflosciato. «In questi anni – riflette Novella - abbiamo probabilmente esaurito il nostro compito, che era quello di accompagnare le banche ad un riordino attraverso le fusioni e di prepararle alla riforma». E’ per questo che Colombera se n’è andato? «Direi che la federazione veneta, per lo spessore che ha Colombera, ha fatto ad Iccrea un gran regalo». (g.f.)