A22, altro mega incidente dopo il mortale di lunedì Un ferito lieve, lunghe code
(e. p.) Stesso luogo, stessa dinamica, stesse lunghissime code di automobilisti e trasportatori inferociti. A distanza di nemmeno 24 ore dal tragico incidente di lunedì pomeriggio costato la vita a un camionista serbo di 27 anni (Ivan Beska, che lascia moglie e due figli), ieri mattina il tratto dell’autostrada A22 compreso tra i caselli di Nogarole Rocca e Verona Nord si è trasformato in un altro groviglio di lamiere. Un altro maxi-tamponamento che, solo per fortuna, non ha fatto registrare vittime. Secondo i primi rilievi della polizia stradale di Verona Sud, alla base dell’incidente di ieri potrebbe esserci ancora una volta la distrazione. Il conducente del Tir che ha tamponato altri due mezzi pesanti che lo precedevano, non è riuscito ad arrestare la sua corsa in tempo, né a evitare la colonna che si era formata a causa della riduzione di carreggiata e della deviazione temporanea per i lavori di riasfaltatura dell’autostrada. L’autotrasportatore, proveniente da Pisa, è rimasto incastrato nella cabina di guida e si è reso necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo. Leggermente ferito, è stato portato in ospedale per accertamenti dal personale del 118. Per consentire le operazioni di soccorso, l’autostrada è rimasta chiusa per oltre un’ora in entrambe le direzioni. Le code, in direzione nord, hanno raggiunto anche i sei chilometri.