Doppia data Dapiran: sospesa la candidatura
Due inciampi sulla strada delle elezioni comunali di giugno. Il primo intoppo è per William Dapiran, candidato sindaco (in forse) del Movimento Sociale Destra Nazionale. La Commissione elettorale ha infatti deciso sabato sera di sospendere la sua candidatura, per colpa di una…doppia data. Ed è proprio Dapiran, con molta serenità, a raccontarci cosa è successo. «Io stesso – spiega – avevo preparato per tempo i moduli per la raccolta delle firme di sostegno, e su alcuni di essi avevo messo la data dell’8 maggio, che era il giorno in cui avevo compilato l’elenco dei nostri nominativi. Poi ovviamente è cominciata la raccolta delle firme vera e propria, attraverso gazebo e punti d’incontro». E cosa è successo? «È successo – racconta Dapiran – che al mercatino delle Golosine e successivamente in un bar della Zai, alla presenza del pubblico ufficiale addetto, come vuole la legge, sono state fatte diverse sottoscrizioni, tutte regolari, tutte alla luce del sole, tutte davanti a decine di testimoni». E allora perché l’intoppo? «Perché – spiega Dapiran – il consigliere comunale che era presente come pubblico ufficiale, ha apposto su quei fogli la data dell’11 maggio. Ragion per cui, le date sono diventate due, una diversa dall’altra». E nessuno se n’è accorto? «Macché – risponde il candidato sindaco – né tra di noi né tra i dirigenti di Palazzo Barbieri, quando siamo andati a depositarle sabato mattina. Mi pare comunque evidentissima la buona fede – aggiunge – da parte di tutti: è stata una distrazione formale, nient’altro». E adesso? «Adesso abbiamo presentato ricorso – conclude Dapiran – convinti che la nostra buona fede sia riconosciuta e che lo stop sia solo
momentaneo…».
Il secondo inciampo, invece, riguarda una candidatura… doppia, in due liste diverse e «nemiche» tra loro. Il signor Cosmin Tarai, cittadino italiano di origine romena, risulta infatti essere tra i candidati della lista Amo Verona, che sostiene Patrizia Bisinella. Lo stesso Cosmin Tarai, però, figura tra i candidati della lista Tutto Cambia, che sostiene la corsa a sindaco dell’ex assessore allo Sport, Marco Giorlo.
Errore? Svista? Distrazione? Furbata? L’avvocato Massimo Galli Righi, a nome della lista Ama Verona e di Patrizia Bisinella, ha depositato un esposto all’Ufficio Elettorale del Tribunale di Verona contro la lista di Marco Giorlo. L’esposto parla di «una irregolarità emersa nella lista del candidato Marco Giorlo».
Secondo Zeno Pescarin, coordinatore della lista, «Ama Verona ha verificato come i requisiti del candidato e la sua accettazione autografa siano state regolarmente depositati al momento della presentazione della lista ali. Chiediamo – conclude Pescarin - che venga prontamente sanato questo increscioso errore che penalizza tanto il nostro candidato quanto il sereno giudizio degli elettori».