Rossi: «Diversità preziosa Va tutelata non sbeffeggiata»
(d.o.) «Se la diversità è preziosa allora va tutelata, non sbeffeggiata, altrimenti si rischia la ghettizzazione». Nell’albo illustrato «Battiti d’ali», Daniela Rossi, editor padovana ed esperta di stereotipi di genere raccontava il tema del «coming out», un libro che difficilmente potrebbe superare le liste «antigender». «Spiace vedere questi temi trascinati con superficialità nel dibattito politico - sostiene - il rischio è di favorire una sorta di pensiero unico, di arrivare a posizione estreme. Prendiamo il termine “gender”: significa semplicemente genere, quindi anche promozione delle pari opportunità, eppure sembra avere solo una declinazione omofoba. È diventato uno spauracchio».È una contraddizione, secondo Rossi, il fatto che da un lato si assicuri «libertà di educazione» alle famiglie e dall’altro si favorisca, almeno sulla carta, «una visione precisa ed univoca della società. Il ragionamento - prosegue la scrittrice - che è stato fatto ad esempio a Venezia, dove 49 libri sono finiti in uno scatolone, è analogo. Eppure sono volumi che parlano di bambini con genitori single, famiglie separate: tutte realtà che esistono. La società cambia, evolve, e quindi se si vuole continuare a rimanere un paese democratico non si può prescindere dalla conoscenza del pensiero altrui. Altrimenti si rischia una strumentalizzazione che si rivolge solo alla pancia delle persone. E basta un niente per scatenare reazioni non ponderate».
Rossi La società cambia, si evolve e non si può non conoscere il pensiero altrui