L’Hellas a caccia del vice-Pazzini Dall’Ascoli (via Juve) può arrivare Favilli
Fusco incontra il Milan per il baby Cutrone, ma resta calda la pista Avenatti
Cercasi vice Pazzini. Il capitano gialloblù sarà il leader designato dell’Hellas al via del prossimo campionato di Serie A. Con 23 gol ha trascinato alla promozione il Verona ed è, e resta, il primo degli insostituibili per Fabio Pecchia.
Il club di via Belgio sta sondando il mercato per individuare chi possa dargli il cambio e, all’occorrenza, giocare in coppia con lui. Rimane la suggestione Kean (adatto a giocare in più ruoli offensivi), con Mino Raiola, procuratore del baby campione juventino, che continua a spingere per un’esperienza in Olanda – con lo Zwolle in pole position, dati i rapporti eccellenti con Raiola, che lì ha fatto arrivare anche Bouy e Mastour – per il suo assistito.
Vanno in quota, così, altre piste. L’ultima si intreccia sempre con la Juve e porta al nome di Andrea Favilli. C’è la regia bianconera dietro il riscatto del suo cartellino da parte dell’Ascoli, dopo averlo rilevato dal Livorno. Favilli, è un obiettivo per molte squadre di A, soprattutto di Atalanta e Spal. Nell’ultima stagione di Serie B ha segnato 8 gol in 30 partite e ha contribuito in maniera decisiva alla salvezza dell’Ascoli, supportato da Riccardo Orsolini, altro talento legato alla Juventus e che piace al Verona, con cui ha poi colto il terzo posto al Mondiale Under 20 che si è svolto nelle scorse settimane in Corea del Sud.
Un serbatoio, quello dei giovani emergenti, che l’Hellas segue con calibrata attenzione, e in cui rientra un altro possibile vice-Pazzini. Patrick Cutrone, centravanti della Primavera del Milan, squadra in cui ha segnato gol a valanga, è entrato nella lista dei nomi di cui hanno parlato pochi giorni fa, in un summit, Filippo Fusco, ds del Verona, e il suo omologo rossonero, Massimiliano Mirabelli. L’Hellas aveva cercato anche Luca Vido, compagno di squadra nell’Italia Under 20 di Favilli, che poi, però, è passato all’Atalanta. Cutrone ha debuttato in A nel penultimo turno di campionato, nella gara in cui il Milan, a San Siro, ha sconfitto per 3-0 il Bologna. Quella è la sua unica presenza da professionista, e questa può essere una discriminante nella scelta sul giocatore più idoneo da affiancare al Pazzo.
L’identikit più forte, quindi, resta quello che corrisponde a Felipe Avenatti. La punta uruguagia, fisico alla Vieri prima maniera, è a scadenza con la Ternana e il Verona continua la trattativa con i suoi rappresentanti per aggiudicarsi il suo cartellino. C’era stato, su Avenatti, un inserimento del Bologna, ma l’Hellas è ancora in vantaggio. D’altro canto il Verona per muovere delle pedine in entrata deve comunque attendere che si definisca la situazione dei prestiti, con opzioni e contro-opzioni da far valere da domani ed entro il termine di domenica prossima. Il tema caldo è sempre quello di Federico Viviani con il Bologna, ma l’Hellas parla anche con il Manchester City e con Dario Decoud, procuratore di Bruno Zuculini. Una volta chiuso questo capitolo, l’Hellas potrà muoversi con maggiore profondità in sede di mercato e tirare le somme sulle diverse trattative fin qui intavolate.