Arlecchino e aperitivi a teatro l’estate dello Stabile Veneto
La proposta di teatro con le giovani compagnie del territorio
«Un’attività teatrale che non si esaurisce con la stagione invernale ma continua tutto l’anno, anche nel periodo estivo, e fa del teatro una piazza aperta nel cuore della città». È questo l’obiettivo del Teatro Stabile del Veneto, come ha sottolineato il presidente Angelo Tabaro, affiancato dal direttore Massimo Ongaro, nel presentare il calendario dei prossimi eventi nei tre teatri veneti, il Goldoni di Venezia, il Verdi di Padova e il Teatro Nuovo di Verona. È ormai ufficiale l’uscita di Verona da Teatro Stabile-Teatro Nazionale del Veneto per la prossima stagione, in una prospettiva di collaborazione esterna. Le produzioni estive dello Stabile sono state realizzate in sinergia con giovani compagnie del territorio.
Si parte l’1 luglio al teatro Goldoni Venezia, con la prima di 60 repliche - si concluderanno il 15 ottobre - di «Arlecchino furioso», a cura di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, pensato per un pubblico internazionale, che sarà ripreso anche durante l’inverno. A caratterizzarlo è il rovesciamento dello spazio, con gli attori che reciteranno in sala mentre gli spettatori troveranno posto sul palco. Varietà di lingue e dialetti, uso delle maschere, dei travestimenti, dei duelli, dei canti, delle musiche e delle pantomime sono gli ingredienti di una performance brillante e divertente nel mettere in scena il famoso personaggio goldoniano, questa volta vittima delle sofferenze d’amore. A Verona ritorna dal 29 giugno al 9 settembre, la tragica, immortale vicenda di «Romeo e Giulietta», realizzata da Paolo Valerio nella forma di spettacolo itinerante nei luoghi dell’immaginario shakespeariano in una doppia versione italiano-inglese che coinvolge i luoghi storici della città con partenza dal cortile della casa di Giulietta per concludersi al Teatro Nuovo di Verona. Quanto a Padova, verrà riproposta, dal 3 al 29 luglio, sul palco del Teatro Verdi di Padova la sperimentata formula di «Aperitivo a Teatro» nata con l’idea di creare un vero e proprio momento conviviale da condividere tra attori e spettatori dopo la rappresentazione, quattro i titoli. Si comincia con «Sesso e Potere» che Giorgio Sangati ha tratto da «Le donne a Parlamento» di Aristofane mettendo in scena con un occhio attento all’attualità un testo di teatro antico (3-8 luglio).