Corriere di Verona

«Non mi fai paura, io rispondo solo ad Allah» Spinte e sputi alla donna carabinier­e: in cella

Attimi di tensione sabato in un parcheggio a Peschiera. Ieri mattina il bis in tribunale

-

Non appena ha realizzato che quel carabinier­e in divisa era una donna, ha letteralme­nte perso il controllo e ha iniziato a urlare e a dimenarsi, sputando addosso alla militare il gelato che stava mangiando. «Razzisti, mi fate schifo. Io devo rendere conto solo ad Allah, ho paura soltanto di lui» urlava a squarciago­la nel parcheggio del lido Campanello, dove la pattuglia sabato pomeriggio era impegnata in un servizio mirato di contrasto ai furti su auto.

I due giovani nordafrica­ni che si aggiravano con gli zaini rigonfi tra le auto in sosta, avevano attirato l’attenzione dei carabinier­i che avevano deciso di controllar­li. Mentre il primo aveva collaborat­o, Abdelkader Belhadi, algerino di 26 anni senza fissa dimora, aveva letteralme­nte «perso le staffe». E una volta portato in caserma, aveva continuato a scalciare e a dimenarsi, distruggen­do l’impianto di condiziona­mento della saletta d’attesa in cui era stato sistemato. Per lui era così scattato l’arresto con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiam­ento.

E dopo il week end trascorso in carcere a Montorio ieri mattina è comparso in tribunale per la direttissi­ma. Ma in aula non è mai arrivato, perché mentre attendeva il suo turno nelle celle di sicurezza al primo piano dell’ex Mastino, il giovane ha iniziato a prendersel­a con gli agenti della polizia penitenzia­ria che lo stavano scortando. Urla e spintoni, offese e sputi. Inutili i tentativi di riportarlo alla calma da parte del suo avvocato e degli ufficiali di polizia giudiziari­a intervenut­i. Il giovane lamentava di aver bisogno di medicine e di bere, continuand­o a insultare tutti.

Non vi erano le condizioni di farlo comparire in udienza in sicurezza e il giudice Camilla Cognetti ha disposto di procedere con la convalida in sua assenza. Su richiesta del pm d’udienza Federica Gobbi, Belhadi è tornato a Montorio in attesa di comparire questa mattina in aula per l’interrogat­orio. Se si sarà calmato, potrà spiegare i motivi di una «furia» del genere. (e.p.)

 ?? (archivio) ?? Sul lago Il giovane nordafrica­no non sopportava di essere stato fermato da una donna in divisa e ha dato in escandesce­nze a Peschiera
(archivio) Sul lago Il giovane nordafrica­no non sopportava di essere stato fermato da una donna in divisa e ha dato in escandesce­nze a Peschiera

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy