Renzi in soccorso a Gentiloni: «Scelta legittima e doverosa». E la Lega a Montecitorio fa scena muta sulle banche
«Sulle banche venete, la posizione del governo l’ha espressa molto chiaramente Gentiloni: una scelta legittima e doverosa. La penso come lui». Matteo Renzi arriva in soccorso del governo sul decreto che assegna la good bank a Intesa. «Spero che i nostri parlamentari europei siano in grado di fare una grande battaglia perché i criteri molto selettivi delle banche venete siano applicate agli istituti di altri Paesi del Nord come quelli tedeschi». Come dire: visto che l’Italia ha ingoiato il rospo della mancata ricapitalizzazione perché l’Europa ha impedito allo Stato di intervenire in assenza di ulteriori fondi privati, è ora di rendere pane (e rospo) per focaccia.
Di ex popolari si è parlato ieri anche a Montecitorio in sede di conversione in legge del decreto 89 «Interventi urgenti per assicurare la parità di trattamento dei creditori nel contesto di una ricapitalizzazione precauzionale nel settore creditizio». Scatenato il M5s nel ribadire la necessità di una nazionalizzazione delle venete. «Quando sarà il momento che Consob e Banca d’Italia finalmente prenderanno atto del loro fallimento e vedremo le dimissioni prima di Visco e poi di Vegas? - ha chiesto il deputato Carlo Sibilia tra gli applausi
del suo gruppo - Cosa dobbiamo attendere ? Che se ne cadano tutte le banche a terra? 17 miliardi è il costo di una proposta di legge che si chiama reddito di cittadinanza. Voi ci dite che non ci sono i soldi per i provvedimenti a favore dei cittadini ma ci sono a favore delle banche». Critico anche Articolo 1 Mdp: «I provvedimenti hanno lasciato l’opinione generale completamente impietrita - nota Michele Ragosta - Non si salva nessuna banca, si mettono in liquidazione le banche, scaricano sulle spalle della collettività un ammontare di crediti difficili». «Dal Governo giungono la sicurezza che agli istituti veneti non sarà applicato il bail-in e serie misure di ristoro che li tutelano davvero, oltre le chiacchiere», ha tagliato corto dal Pd Sara Moretto. Nonostante la fatwa di Salvini sui decreti per le banche, la Lega non è intervenuta. Tanto che Federico D’Incà, M5s, ha twittato: «Lega ammutolita alla Camera in prima battaglia su pregiudiziali a decreto che regala 5 miliardi a Intesa per #banchevenete. Coda di paglia?».