Mercato, assalto a capitan Pazzo Ma l’Hellas (per ora) alza il muro
La stizza per l’esclusione col Napoli «sveglia» Cagliari e Sassuolo
Il caso Pazzini agita il mercato dell’Hellas. Una vicenda che sul piano della forma si è chiusa già nei giorni successivi alla stizza mostrata dal capitano per l’esclusione iniziale nella partita di sabato con il Napoli, ma che nella sostanza ha portato a degli strascichi.
Il malumore del Pazzo è stato subito cavalcato dalle società che sono alla ricerca di un attaccante per implementare la rosa. Sassuolo e Cagliari, in prima battuta, hanno preso contatti con l’entourage dell’attaccante gialloblù, con il suo agente, Tullio Tinti, per capire se ci siano le possibilità per un addio al Verona. Sondaggi che si ripetuti con frequenza in queste ore, mentre Pazzini si prepara per la gara che domenica vedrà l’Hellas in trasferta a Crotone. Il Sassuolo è in forcing con il Napoli per Pavoletti, ma la trattativa non si sblocca e così la «Pazzo idea» ha preso piede nelle stanze del club neroverde. Il Cagliari ha incassato il commiato polemico di Borriello, passato con un ingaggio faraonico alla Spal, e ha necessità di sostituirlo. Identica pista, quindi, per i rossoblù.
Al Verona, al momento, non sono pervenute offerte concrete. Il rapporto con Pecchia del Pazzo – sotto contratto con l’Hellas fino al 30 giugno 2020 – ha subito un urto per quanto accaduto con il Napoli, ma il tiro è stato ampiamente corretto e non ci sono dubbi sul ruolo di Pazzini, né sul fatto che con il Crotone sarà lui a guidare l’attacco dell’Hellas, nel primo scontro diretto in chiavesalvezza del campionato. Negli uffici societari l’ipotesi di cedere il Pazzo non viene presa (per adesso) in considerazione. Chiaro, tuttavia, che i giocatori incedibili non esistono più da nessuna parte: se dovesse arrivare una proposta di notevole spessore economico, verrebbe valutata. Allo stato delle cose, però, non è così: Pazzini resta a Verona. A lui aveva fatto un pensiero pure il Brescia, appena acquisito da Massimo Cellino, di rientro in Italia dopo la gestione del Leeds United. Un Cellino che vorrebbe presentarsi alla sua nuova piazza con un nome di spicco. Ha cercato Borriello, ha studiato Pazzini. Impossibile, però, che l’Hellas ceda il proprio leader in Serie B e che lo stesso Pazzo possa accettare. Le sirene da bloccare, quindi, sono altre.
Tutto questo, in un contesto in cui il Verona si muove per rinvigorire un attacco carente nei numeri, fatto evidenziato a più riprese da Pecchia. Se Pazzini, ed è un’opzione per ora remota, dovesse partire, l’Hellas avrebbe da moltiplicare le operazioni sul fronte offensivo. Anche per questo, dunque, un addio è quantomeno improbabile. Piuttosto, Filippo Fusco cerca uomini da aggiungere al reparto avanzato.. Segue sempre Lee Seung-woo, talento sudcoreano del Barcellona B, ed è pronto a riaprire il tavolo con la Juventus se i bianconeri decidessero di girare in prestito Moise Kean. Dall’Inghilterra è arrivato il no del Tottenham per Kevin-Georges N’Koudou, il Verona parla con il Newcastle e pensa ad Aleksandar Mitrovic, centravanti dal gran fisico che è in uscita dai Magpies: affare complicato. Nazionali: Gian Filippo Felicioli e Daniele Verde sono stati convocati da Gigi Di Biagio, ct dell’Under 21, per le amichevoli degli Azzurrini con Spagna e Slovenia dell’1 e 4 settembre.