IL CAPOLAVORO RITROVATO
«Rosita» di Lubitsch sarà il film di preapertura della rassegna. La pellicola del 1923 è stata recentemente restaurata dal Moma. Proiezione gratuita martedì alla Sala Darsena del Lido: gli inviti con il «Corriere del Veneto»
Una pre-apertura all’insegna del grande cinema ritrovato quella della 74esima Mostra del Cinema di Venezia che il prossimo martedì alle 20.30 nella Sala Darsena (Palazzo del Cinema) del Lido presenterà in prima mondiale Rosita (1923), il capolavoro del muto di Ernst Lubitsch. La proiezione, gratuita, sarà l’occasione unica di vedere un film che, dopo il fortunato esordio degli anni ’20, fu a lungo considerato perduto: restaurato dal MoMA di New York con il supporto di The Film Foundation, Rosita sarà proiettato in una nuova copia digitale in 4K. La pellicola che celebra l’incontro tra due giganti del cinema muto, Ernst Lubitsch e Mary Pickford, sarà musicata dal vivo dalla Mitteleuropa Orchestra del Friuli Venezia Giulia diretta dalla musicologa Gillian Anderson, che ne ha ricostruito la partitura originale.
Melò ambientato in una Siviglia mitica, Rosita è il primo film americano di Lubitsch, chiamato a Hollywood dalla stessa Pickford in seguito al successo dei suoi kolossal storici. Nel personaggio interpretato dalla diva, una seducente cantante popolare che deve sfuggire alle avances del re di Spagna (Holbrook Blinn), si scorge in nuce quello che Billy Wilder amava definire «il tocco Muto «Rosita» del regista Ernst Lubitsch: il film è stato restaurato di recente alla Lubitsch»: una miscela finemente congegnata di humour, finzione e erotismo che avrebbe reso indimenticabili le commedie agrodolci degli anni successivi. Nonostante il successo che accompagnò l’uscita del film, la Pickford ne ostacolò la diffusione e permise che la pellicola venisse distrutta – eccezion fatta per il quarto rullo.
Rosita scomparve così dalla circolazione finché negli anni ’60 una copia in nitrato fu scoperta negli archivi russi e rimpatriata negli Stati Uniti: solo il recente ritrovamento di un esemplare dell’intero script ha però permesso al MoMA di ricreare questa pellicola leggendaria nella forma più vicina all’originale.
Per assistere gratuitamente alla proiezione in Sala Darsena, il pubblico interessato potrà ritirare l’invito a Ca’ Giustinian (San Marco 1364/a) o al Lido (Bar Al Leone d’oro, angolo Palazzo del Cinema lato via Candia) da oggi pomeriggio fino a martedì 29 (negli orari 10-13 e 15-19) semplicemente seguendo le indicazioni pubblicate sul Corriere del Veneto da oggi fino a martedì 29. Ogni invito è valido per una persona: per ricevere maggiori informazioni si può telefonare al numero 041/2726505.