Bentegodi, rifatto tutto il manto erboso «Pronto domani sera per Chievo-Lazio»
L’assessore: «Siamo intervenuti anche nella parte non rovinata dal concerto»
VERONA Il manto erboso del Bentegodi è praticamente pronto, ma in ogni caso sarà rifinito alla perfezione già domani mattina. E sarà interamente rifatto, sia nella metà verso la Curva Sud (quella seriamente danneggiata dal concerto di Robbie Williams, il 14 luglio scorso) sia nella metà verso la Curva Nord.
«Ci sarà giusto il tempo per un ultimo sfalcio e per le segnature del campo – spiega l’assessore allo Sport, Filippo Rando – e domani sera tutto sarà sistemato, consentendo di giocare regolarmente la partita tra Chievo e Lazio».
La decisione di intervenire anche sulla parte di campo verso nord era stata presa già la sera di sabato scorso, al termine della partita tra Hellas e Napoli. I partenopei avevano energicamente protestato per le condizioni del terreno, che avevano creato guai ovviamente anche ai giocatori gialloblù. E quella sera stessa, l’ingegner Castelli, della Lega Calcio, aveva invitato molto… pressantemente a sistemare quel campo che, finiti i lavori «post-Robbie Williams», era diventato addirittura di due colori, con problemi evidenti anche dalle tribune e con le citate lamentele da parte di tecnici e giocatori. Di qui la decisione di richiamare subito la ditta specializzata Indalgo srl, di Milano. Che ha fatto velocemente arrivare una nuova «cucitrice» (quella usata dopo il concerto veniva dal Venezuela, questa è invece stata inviata a Verona dalla Turchia) per sistemare a regola d’arte tutto il terreno di gioco.
«Avremmo potuto aspettare la pausa del campionato di 15 giorni, prevista dalla settimana prossima per la partita della Nazionale italiana – spiega Rando – ma visto che era fattibile, abbiamo preferito intervenire senza perdere altro tempo per avere il campo a posto sin dalla prima partita in calendario, quella appunto del Chievo contro la Lazio, domani sera».
Quanto costerà l’intervento? Più o meno quanto quello effettuato sotto la Curva Sud, ossia attorno ai 300 mila euro, per un totale che supererà quindi quota 600mila (più Iva) E chi pagherà tutti questi soldi? «Già nei primi giorni di settembre – risponde l’assessore – ci siederemo a un tavolo prima con Eventi, per la parte danneggiata a causa del concerto e sistemata nei giorni scorsi, e poi con le due società calcistiche, Hellas e Chievo, per la metà del campo su cui stiamo lavorando adesso. E credo – assicura Rando – che troveremo un accordo senza troppe difficoltà».
L’assessore ricorda che era dal 2015 che il terreno di gioco non veniva risistemato con una manutenzione approfondita («e sia la siccità di questa estate caldissima – aggiunge – sia la vera e propria bomba d’acqua arrivata col temporale La cucitrice
La macchina cucitrice usata per il rifacimento del manto: questa volta viene dalla Turchia dopo la partita col Napoli, hanno ulteriormente peggiorato le cose») ma ripete che «quel che conta, adesso, è che tutto sia a posto, senza più alcun tipo di problema, al fischio d’inizio di Chievo-Lazio, alle 20.45 di domani sera».