L’Hellas con Pazzini, assalto al Crotone Il Chievo di Birsa ci prova con la Lazio
Pecchia recupera Ferrari e a centrocampo Zuculini è in vantaggio su Buchel. Il tecnico: stiamo crescendo
Seconda giornata del campionato di serie A per le due squadre veronesi. L’Hellas, con Pazzini al centro dell’attacco dopo le polemiche post Napoli, proverà l’assalto al Crotone, in quello che a tutti gli effetti è il primo vero match salvezza della stagione. Il Chievo di Birsa, invece, sarà di scena al Bentegodi contro la Lazio di Inzaghi jr. Una sfida che può dire molto sul futuro del Chievo, non nuovo a partenze sprint. Entrambe le partite si disputeranno alle 20,45.
VERONA Alex Ferrari ce l’ha fatta e Fabio Pecchia è partito per Crotone (volo diretto fino a Lamezia Terme, poi il trasferimento in pullman) con una buona notizia in più.
Con 23 giocatori a disposizione e convocati, l’allenatore gialloblù ha ampie opportunità di scelta per una sfida che rappresenta il primo scontro diretto stagionale; una scadenza che ha un valore simbolico superiore a quello pratico. Il campionato è arrivato soltanto alla seconda giornata, il tempo degli «spareggi» è lontano anni luce.
Il Verona al debutto ha perso, come da accreditato pronostico, con il Napoli, gran candidato a sottrarre a Madama Juventus la corona regale, ossia lo scudetto. Dopo stasera, la Serie A andrà in pausa per gli impegni delle nazionali. Si riprenderà, per l’Hellas, con la gara in casa del 10 settembre con la Fiorentina.
Giovedì prossimo, alle 23, terminerà anche il mercato estivo. Appuntamenti, entrambi, cui il Verona conta di presentarsi con una classifica in movimento, cosa che aggiungerebbe abbondante autostima e fiducia nel futuro. Per farlo, occorre prendersi punti a Crotone, contro una squadra che sul proprio campo ha costruito la propria sensazionale salvezza, nella passata stagione: «Troveremo un ambiente particolare, simile a quelli con cui ci siamo misurati nello scorso campionato. Non ci si faccia ingannare dalla partita d’esordio persa per 3-0 con il Milan: il Crotone è compatto, unito, è una realtà solida».
Avvertenza d’obbligo, questa, applicata da Pecchia al manuale d’uso della partita dello Scida, per dire che l’Hellas dovrà essere non meno quadrato del Crotone, se vorrà evitare di cadere in trappola: «Siamo in crescita», assicura il tecnico del Verona. Il rientro di Ferrari, quindi, apre la porta a molteplici soluzioni. Il difensore si è allenato poco in settimana, ma ha recuperato e Pecchia potrà schierarlo sia al centro – com’è avvenuto con il Napoli – che come terzino destro, variando la posizione di Caceres, al fianco di Heurtaux. In questo modo, peraltro, Romulo risalirebbe in avanti, per completare il trio della mediana, con l’intoccabile Bessa a creare calcio e Bruno Zuculini che è favorito su Buchel per una maglia da titolare.
Se a Pecchia non mancano le opzioni per le prime due linee, è la terza, quella avanzata, a pagare il rallentamento del mercato gialloblù. Spedito in cambusa il caso Pazzini (il capitano ci sarà: venisse escluso andrebbero verso altissime quotazioni le ipotesi, ad ora ridotte al minimo, di cessione), Pecchia si arrangia con numeri smunti, costretto a fare, suo malgrado, di necessità virtù. Cerci da un lato, Verde dall’altro, in panchina restano Fares e Stefanec. Una pattuglia troppo raccolta per duellare con le acuminate trincee della A. Per questo Filippo Fusco è in serrata ricerca di rinforzi per la striminzita batteria offensiva dell’Hellas. Il direttore sportivo del Verona stringe per il torinista Boyé, ma se ne riparlerà più nel concreto dopo la conclusione di questa giornata di campionato (ma Mihajlovic è contrario alla cessione).
Già, perché Fusco ha bisogno di lavorare non solamente in entrata («Dobbiamo integrare l’attacco con due o tre giocatori», l’obiettivo dichiarato dal ds) ma anche in uscita: Alejandro Gonzalez è in attesa di collocazione, mentre per Riccardo Brosco c’è la possibilità di un passaggio in prestito al Carpi.
Inoltre, le ultime ore di mercato non mancano mai di presentare effetti a sorpresa. Per adesso, però, il Verona punta a tornare con punti in bisaccia da Crotone. Dopo, avanti con un altro libro, da leggere a cominciare da settembre.