Accessi vietati, divieti e 117 multe Presa la «primula rossa» della Ztl

Quando gli agenti della polizia municipale che da qualche giorno gli stavano «facendo la posta» lo hanno fermato, lui ha pagato subito i 56 euro che doveva per l’ennesimo accesso vietato e poi ha spiegato che le altre contravvenzioni non le avrebbe pagate. Ma non sarà così semplice per un 40enne romeno residente in città gabbare i vigili e il Comune. E ad attenderlo c’è un conto che si aggira sui 10mila euro. Lui è la «primula rossa» della Ztl, l’automobilista che da tempo la municipale cercava di individuare, reo di una serie di accessi in zona a traffico limitato, passaggi sulle corsie riservate e divieti di sosta che lo hanno portato ad accumulare la bella cifra di 117 sanzioni. L’uomo si permetteva di infrangere il Codice della Strada facendosi forte del fatto che la sua auto ha una targa straniera. Romena, per l’esattezza. Ma non ha fato i conti con la tenacia dei vigili, che hanno incrociato quella targa con le banche dati sui residenti, sui verbali e con una nuova banca che permette di risalire ai dati di persone residenti anche all’estero. Nel pomeriggio di venerdì alla Off limits L’uomo ha preso 117 multe

vista degli operatori, che lo hanno beccato in via San Cosimo, ha cercato anche di cambiare strada ma è stato inseguito e identificato. Gli è stato contestato immediatamente l’ennesimo accesso fuori orario alla Ztl, mentre gli altri verbali gli saranno notificati a casa.

Non potrà appellarsi all’alibi di non essere residente stabilmente a Verona, perché proprio la serie di multe che ha preso lo dimostrano. E se non salderà il conto se la vedrà con Solori. «È il primo di un’attività che abbiamo iniziato - spiega il comandante della municipale Luigi Altamura e abbiamo una lunga lista di veicoli da controllare».