L’ultima volta di Morricone «In Arena un nodo alla gola»
La settimana prossima ultimi due live veronesi del maestro
«In Arena mi emoziono ogni volta, c’è un momento in cui sento particolarmente la vicinanza del pubblico, tutto attorno a me: non mi fermo, ma sento un fortissimo nodo alla gola. Poi passa, ma è un momento intensissimo». Un istante di pura emozione che catturerà per un’ultima volta Ennio Morricone. Mercoledì e giovedì il compositore premio Oscar dirigerà i suoi due ultimi concerti all’Arena, inseriti nel programma del Festival della Bellezza (ore 21, info www.enniomorricone.org). Il legame con l’Arena, in questi anni, è stato davvero intenso. Qui ha diretto le proprie composizioni, eseguite da una grande orchestra, la prima volta nel settembre del 2002. Poi il successo l’ha portato in tourné mondiali che sono passate per Verona nel 2004, 2006, 2010, 2012, 2013 e 2015.
Non poteva mancare quindi una doppia tappa veronese anche della tournée mondiale «The 60 years of music world tour» con la quale il due volte Premio Oscar festeggia il sessantesimo anniversario come compositore e direttore d’orchestra. «Per questa tournée ho pensato a un programma completamente nuovo che naturalmente comprende alcuni grandi classici come le musiche degli amati western di Sergio Leone e “Mission” - ha detto il compositore che compirà 89 anni a novembre - ma a parte questo nella sua totalità il concerto sarà un’esperienza molto differente rispetto ai concerti del passato». Morricone sceglierà i brani da quella vastissima enciclopedia musicale, declinata in più di 500 composizioni di musica per film, dirigendo l’orchestra Roma Sinfonietta accompagnata da un coro di 75 cantanti, per complessivi 200 elementi. «Prevedo di inserire nel programma le musiche composte per Tarantino e alcuni brani composti per i western di Sergio Leone che non ho mai diretto nelle tournée precedenti – ha spiegato il compositore - inoltre, avrò accanto a me sul palco la cantante portoghese Dulce Pontes, espressione di una vocalità appassionata e passionale».
Oltre a classici è molto probabile che nel programma veronese possano trovare spazio sia la canzone, candidata all’Oscar, «Ancora qui» cantata da Elisa per «Django unchained», che le musiche composte appositamente per «The hateful eight» con cui Morricone ha vinto, lo scorso anno, l’Oscar e il Golden Globe per la miglior colonna sonora originale.