Consiglio comunale, varate le commissioni. E Croce è in quota maggioranza
In vista della prima seduta settembrina del consiglio comunale, via libera alla formazione delle nuove commissioni consiliari. Il rapporto complessivo sarà di 39 membri alla maggioranza e 23 alla minoranza. In quasi tutte le commissioni il rapporto sarà di 8 contro 4, tranne nelle due (bilancio e legalità) in cui ci sarà il «voto capitario», ossia un solo consigliere basterà per rappresentare tutti quelli del suo stesso gruppo.Il consiglio di dopodomani sera ratificherà questa intesa che ufficializza (anche se non ce n’era certo bisogno) come il gruppo di Michele Croce faccia parte a tutti gli effetti della maggioranza. A proposito di Croce e della «parte del leone» che ha fatto finora nelle nomine per gli enti, dalla maggioranza si assicura che «è stata solo la prima tornata, e le prossime scelte porteranno ad un riequilibrio». Dopodomani sera si dovrebbe (condizionale d’obbligo) riparlare anche della mozione sulla festa neonazista dei tifosi allo stadio Bentegodi. Ieri mattina, intanto, il presidente del consiglio comunale Ciro Maschio ha affisso in sala Gozzi, un crocifisso in legno, donato dalla Diocesi di Verona. Alla cerimonia erano presenti gli assessori Luca Zanotto, Edi Maria Neri e Filippo Rando, e i consiglieri comunali Leonardo Ferrari, Marco Zandomeneghi, Paola Bressan, Andrea Bacciga, Alberto Zelgher, Vito Comencini, Roberto Simeoni, Carla Padovani, Anna Leso, Alberto Bozza. «In quest’aula – ha detto Maschio - il crocifisso rappresenta un simbolo che fa parte della nostra storia e di cui dobbiamo essere orgogliosi».