Cosmobike Show festeggia il boom della bici elettrica «Sarà il mezzo del futuro»
Compie tre anni Cosmobike Show, la rassegna internazionale di Veronafiere dedicata al mondo della bicicletta, e il regalo arriva dall’economia del settore (1,2 miliardi di fatturato), finalmente in ripresa grazie al fenomeno dell’e-bike (più 120 per cento nel 2016). Non a caso, la bicicletta elettrica sarà sempre più protagonista: anche uno storico produttore tradizionale come Colnago farà esordire a Verona il suo modello a pedalata assistita.
In programma da venerdì 15 a lunedì 18 settembre prossimi nel quartiere fieristico veronese, dotato per l’occasione di percorsi interni dove provare i vari modelli, la rassegna vede la partecipazione di 350 espositori da 25 paesi (new entry Colombia e Corea del Sud). Un accordo con l’Ice, sottolinea il dg Giovanni Mantovani, garantirà la presenza di «top buyer selezionati da dieci paesi». Testimonial quest’anno è Fabio Aru, reduce da un Tour de France corso sugli scudi.
Cosmobike non è solo l’appuntamento per vedere da vicino le ultime novità (torna il premio Tech Award per la migliore innovazione tecnologica) ma anche per confrontarsi su tutti gli addentellati del settore: dalla mobilità sostenibile al cicloturismo (con l’«oscar» alla migliore iniziativa). «la bicicletta ha un ruolo determinante per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie a promuovere sempre più il suo utilizzo, anche quotidiano, nelle città», dice Maurizio Danese, presidente di Veronafiere. «Questa rassegna è nata come un fenomeno culturale - dice l’ideatore Paolo Coin - e la bici, quella elettrica in particolare, può essere lo strumento per cambiare il futuro della mobilità nelle città». Su questo fronte è sensibile Federico Sboarina, che da assessore allo Sport riportò il Giro d’Italia in Arena e inaugurò le prime stazioni del bike-sharing. «Ci siamo impegnati a rendere Verona una città a misura di bici spiega il sindaco - Partiremo dal Pums (piano urbano della mobilità sostenibile, ndr). E sul bike sharing, vogliamo portare le ciclostazioni anche nei quartieri».
La Regione è invece impegnata sul fronte delle ciclovie turistiche: sulle dieci di interesse nazionale finanziate dal governo con 372 milioni di euro, ben cinque passano in Veneto, tre da Verona. C’è la VenTo (Venezia Torino), la ciclovia del Sole (Verona-Firenze) e l’ultima arrivata, la ciclovia del Garda (cui sarà dedicato un convegno venerdì). «La più bella di tutte», prevede l’assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti, che invoca un tavolo della mobilità ciclistica affinché tutti questi percorsi siano poi messi in rete.
Dopo che Cosmobike Show è nata a Verona nel 2014, la Fiera di Padova ha contestato la violazioni della proprietà intellettuale: la causa intentata è ancora in corso.
Federico Sboarina Vogliamo una Verona a misura di bici, amplieremo il bike sharing