La rivoluzione «ecologica» per le bottiglie in Pet riciclata
Sipa brevetta un nuovo macchinario per le aziende
Ottenere «preforme» in Pet – ossia gli embrioni da cui si ricavano, attraverso un procedimento di soffiaggio, le bottiglie per bevande e alimenti liquidi – con il 100% di plastica riciclata e risparmi a doppia cifra in fatto di energia, spazio occupato del prodotto finale in magazzino ed emissioni di anidride carbonica: è il risultato consentito dal sistema «Xtreme renew», messo a punto da Sipa Spa di Vittorio Veneto, e presentato a Drinktec 2017, la fiera dedicata all’industria di settore in corso da ieri a venerdì a Monaco di Baviera.
Con questo nuovo metodo, come spiega il presidente di Sipa, Gianfranco Zoppas, «proponiamo un macchinario all’avanguardia (è il primo al mondo con queste caratteristiche, ndr) e sostenibile, sia in termini di risparmio sui costi dei processi aziendali che in termini di sostenibilità ambientale».La macchina, coperta da numerosi brevetti, si inserisce infatti in una prospettiva di «economia circolare».
La società trevigiana appartiene a Zoppas Industries, gruppo che realizza un fatturato consolidato di 700 milioni attraverso 16 stabilimenti produttivi presenti in tutti i continenti. Sipa è specializzata nella produzione di sistemi per la progettazione e la realizzazione di stampi e contenitori in Pet, impiega 1.100 addetti distribuiti in tre impianti produttivi e 17 filiali di vendita e prevede di chiudere il 2017 con ricavi per 230 milioni.