I vecchi soci sfidano Zonin: «Venga alla nostra riunione e avrà modo di spiegare»
Il palazzetto del centro Sport Palladio di Vicenza preso in affitto per un’intera mattinata, per non lasciare fuori nessuno, e un ospite tanto atteso, il cavaliere Gianni Zonin, a cui è stato inoltrato un invito ufficiale a presentarsi.
È in programma per sabato l’assemblea dei vecchi soci delle ex Popolari Vicenza e Veneto Banca: un appuntamento a ingresso libera organizzato nello stabile di via Cavalieri di Vittorio Veneto, a cura dell’associazione «Noi che credevamo nella BpVi e in Veneto Banca». I responsabili non si sbilanciano sui numeri delle presenze all’incontro, che verterà sull’insinuazione al passivo dopo il crac degli storici istituti di credito e su azioni alternative, e che vedrà la presenza di economisti e legali. Di una cosa però sono certi: «Quello a Zonin non è un invito provocatorio – assicura Luigi Ugone, presidente di “Noi che credevamo nella BpVi” - : se Zonin si presenterà all’assemblea gli verrà garantito diritto di parola. Visto che prendiamo in esame la gestione della banca, visto che lui ha sempre sostenuto di essere stato tenuto all’oscuro e di essere una persona coerente, avrà la possibilità di dimostrarcelo presentandosi all’incontro. Se è vero che non colpe ce lo chiarisca, noi non vogliamo giudicare in contumacia un assente. Zonin sta passando per colui che non ha mai avuto la possibilità di spiegare le sue ragioni: ora ha la possibilità di farlo, pubblicamente». (b.c.)