L’Antitrust europea accende un faro su Luxottica-Essilor
La commissaria Ue per la concorrenza, Margarethe Vestager, lo aveva anticipato la settimana scorsa, a margine del forum Ambrosetti a Milano, e la conferma è arrivata ieri. Per dare il via libera al processo di integrazione fra Luxottica e il colosso francese delle lenti Essilor, le autorità europee vogliono vederci più a fondo ed è molto probabile che si rendano necessarie modifiche al progetto, al fine di prevenire blocchi dell’accesso al mercato da parte della concorrenza, sia sotto il profilo dei fornitori che per quello dei clienti.
Per questo, riferisce l’agenzia Reuters, l’antitrust Ue incontrerà rappresentanti di Luxottica ed Essilor questa settimana «per esprimere preoccupazione circa la loro fusione». L’intervento, è l’interpretazione data, dimostrerebbe che la Commissione esige maggiori aperture a tutela degli altri player del settore e che «è pronta ad aprire un’indagine approfondita se queste non saranno date o saranno insufficienti». La fusione, che dovrebbe concludersi con la creazione di un gruppo da 15 miliardi di euro di fatturato e una capitalizzazione di Borsa da 47 miliardi, era stata annunciata lo scorso gennaio. Nella sostanza sarà un assorbimento di Luxottica da parte di Essilor, secondo un percorso che, a meno di ritardi imposti da varie autorità nazionali a tutela della concorrenza, dovrebbe concludersi entro la fine di quest’anno.